“…a trazione TPR a Nitriti di Primavera 2009”
Nitriti di Primavera giunta quest’anno alla decima edizione, nasce nel 1999 da un’idea del Preside della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi della Tuscia, come “operazione culturale” in seno al Progetto “Terra come Arte” con il fine di creare avvenimenti “didattico-artistici” in grado di esprimere i valori estetici dell’Agricoltura e dell’Allevamento. Ventiquattro ettari di superficie allestita; seicento cavalli da tutta Italia, trentamila visitatori; oltre cento espositori, con l’intento comune di trasmettere emozioni di grande visibilità e accessibili a tutti.
In uno scenario fieristico come questo, per la prima volta nel 2009 esordio del “Cavallo Agricolo Italiano da Tiro Pesante Rapido”, in una veste assai ambiziosa: un “carosello agricolo” all’altezza di Giorgio Caponetti, direttore artistico dell’evento, la cui matrice culturale risulta intrisa di passione per i cavalli e per le tradizioni locali.
Quindici i soggetti CAITPR di elevato pregio morfologico che hanno partecipato all’evento, provenienti dalle province di Viterbo e Rieti, tutti naturalmente iscritti al Libro Genealogico.
In questa sede TPR e rispettivi proprietari/allevatori si sono cimentati in diverse attività ludico-amatoriali: da una sessione di Prove di Addestramento Ufficiali LG, alla rappresentazione di lavoro in piano in combinata di diversi tiri singoli ed una pariglia, dalle redini lunghe allo strascico di tronchi e slitta, alla sfida, divertente e sempre attuale (peraltro assai apprezzata dal pubblico) dell’UOMO VS MACCHINA, brillantemente realizzata anche grazie alla complicità del direttore dell’ANACAITPR, Dott. Giuseppe Pigozzi, all’uopo driver d’eccezione, ad uno speaker travolgente, Mario Rocco e “last but not the last” alle infinite capacità ed attitudini di questi “giganti con gli occhi gentili”, esemplificative delle caratteristiche morfologico-attitudinali della razza.
Punta di diamante, la presentazione in sede di carosello di attrezzature agricole ippotrainate di moderna concezione. Questo esperimento rappresenta solo un assaggio di un’iniziativa ben più significativa che a partire dal 2010 avrà per oggetto specifico la promozione dell’attività di progettazione e costruzione di attrezzature agricole ippotrainate moderne, che finalmente trovano una giusta valorizzazione anche nella nostra penisola.
D.ssa Annalisa Parisi