Ad Assisi si parla anche di ippoterapia

L’AEL 2009 diventa la rampa di lancio per il disegno di Legge sull’Ippoterapia e la riabilitazione equestre
Il Sottosegretario Martini: “Voglio predisporre un disegno di Legge per la tutela degli equidi affinché sia garantito loro uno standard di qualità e di benessere sia in ambito sportivo quanto nell’intera filiera”Da Assisi parte forte e chiaro il messaggio delle istituzioni per la regolamentazione delle pratiche di Ippoterapia e riabilitazione equestre. La Tavola Rotonda che si è svolta questa mattina nell’Ambito dell’Assisi Endurance Lifestyle 2009 ha riunito infatti i maggiori protagonisti politici di questo progetto e gli operatori specializzati che operano attivamente sul territorio, senza dimenticare la FISE che è ovviamente parte fondamentale nell’intero processo.
Prima promotrice di un nuovo impegno in questa direzione, nonché madrina dell’evento assisano che sabato 26 settembre ospiterà i i Meydan City FEI Open European Endurance Championships, l’on. Francesca Martini – Sottosegretario di Stato al Lavoro, Salute e Politiche Sociali e madrina della manifestazione assisana –, che ha chiarito subito quali sono i suoi intenti: “Voglio predisporre quanto prima, unitamente alle istituzioni coinvolte, un disegno di legge per la tutela degli equidi affinché nel nostro Paese sia garantito uno standard di qualità e di benessere di questi animali sia in ambito sportivo, quanto nell’intera filiera. Tale disegno di legge avrà anche l’obiettivo di regolamentare e tutelare questi animali quando vengono utilizzati in attività terapeutiche”.
Le ha fatto eco l’altro esponente del Parlamento presente, il sen. Antonio Tomassini – Presidente della Commissione Sanità del Senato della Repubblica e dell’Associazione Parlamentare Amici del Cavallo -, che ha puntato il dito sulla notevole importanza che tuttora hanno gli equidi nella nostra società sia a livello economico sia a livello sociale. In particolare poi Tomassini ha incentrato il suo intervento, dopo aver chiesto l’aiuto della Martini per togliere il cavallo dalla catena alimentare, sulla necessità di “chiarire la confusione che c’è in Italia sulla riabilitazione equestre, l’Ippoterapia, la pet-therapy e l’equitazione per disabili. E’ importante dare una regola che dia omogeneità sul territorio nazionale per dare tranquillità a chi si avvicina a queste pratiche e assicurare una riuscita terapeutica”.
I due interventi erano stati preceduti dal saluto di Gianluca Laliscia, presidente del Comitato Organizzatore dell’Assisi Endurance Lifestyle, che ha detto si essere “particolarmente felice per questo appuntamento. Lo scorso anno abbiamo fatto una prova generale, le partecipazioni di oggi di così alto livello mi onorano”.
La parte scientifica ha avuto il sostegno degli interventi del prof. Maurizio Silvestrelli della Facoltà di Veterinaria dell’Università di Perugia e della professoressa Anna Pasquinelli della cattedra di Neuropsichiatria Infantile della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Firenze. Per la Fise, definendo fondamentale la creazione di una normativa in materia, sono intervenute Stefania Cerino, responsabile del Dipartimento di Riabilitazione Equestre e Equitazione Paralimpica, ed Heike Weber, responsabile attività di Riabilitazione Equestre della FISE Umbria.
Gli esempi dei centri specializzati sono partiti dall’Istituto Serafico di Assisi, con il suo centro di riabilitazione situato nel Parco Sensoriale dell’Assisano, di cui ha parlato il direttore tecnico Marina Menna. Altri esempi sono arrivati da Giovanna Piccolo, Presidente FISE Valle d’Aosta e del Centro di Riabilitazione Equestre AVRES ONLUS, da Daniela Zoppi, presidente del Centro di Riabilitazione Equestre Villa Buon Respiro San Raffaele, da Annalisa Roscio, presidente del Centro di riabilitazione Equestre Vittorio di Capua dell’Ospedale Niguarda di Milano, e da Nicoletta Angelini, presidente del Centro di Riabilitazione Equestre L’Auriga.
L’appuntamento si è concluso con l’annuncio, dato dalla moderatrice della Tavola Rotonda, la giornalista RAI Manuela Lucchini, della volontà dell’on. Martini di istituire a breve un workshop sui temi trattati da tenersi a Vicenza nel centro specializzato già istituito dal Sottosegretario.