Agnano. Il Freccia d’Europa nel nome di Varenne.
Saranno ben sette i figli di Varenne in pista questo pomeriggio ad Agnano impegnati nel Gran Premio Freccia d’Europa (Gr.1 € 110.000 mt.1600) sugli undici pretendenti alla vittoria. Ancora dunque l’immenso nome del “Capitano“ a fare da richiamo ad una ippica che non trova la via del “riscetamento“ certamente non per colpa di chi respira ogni giorno l’aria delle scuderie. Ci si aggrappa dunque ancora una volta a “quel“ nome, come già fatto nelle ultime edizioni del Lotteria, per risvegliare una passione assopita. L’ippodromo aperto fin dalle ore 10 di questa domenica, dal meteo incerto, si prepara a far vivere attraverso tutta una serie di collaterali una giornata di sport e spettacolo a quanti decideranno di trascorrerla tra i viali del meraviglioso ippodromo napoletano. Il convegno di trotto prevede ben nove corse con i cavalli della prima chiamati al via alle ore 14:25. Il Gran Premio Freccia d’Europa in programma quale settima corsa (ore 17:25) dovrebbe regalare emozioni a go-go vedendo alla partenza cavalli che certamente non si tirano indietro quando c’è da lottare. Remo Gas, Ringostarr Treb. Pace Del Rio, e Radiofreccia Fi sono temibili e sulla carta tra i maggiori candidati al successo di questa corsa di grande fascino. Non dispiacerebbe vedere in premiazione Totoo del Ronco con “il principino“ Minopoli in sulky così come Moses Rob oggi con Andreghetti ma che per anni affidato alle lunghe redini di Giuseppe Luongo. “Nel nome del padre“ potrebbe mettere poi tutti d’accordo Rue Varenne Dany con Antonio Di Nardo in sediolo che nell’edizione 2015 ha gustato la vittoria alla guida di Orsia. Corsa dunque dai tanti possibili finali e per questa incertezza di sicuro interesse. L’augurio è che il pubblico di Napoli riempia le tribune di Agnano, questa domenica, per applaudire il vincitore del Freccia ma anche per rivolgere un “grazie“ a quanti stanno lavorando, con abnegazione e sacrifici, per ridare splendore all’ippodromo. (Bruno Delgado)