
Al Sesana il ferragosto si festeggia con il Città di Montecatini. Annunciato il grande pubblico.

Il bello è che in un mese di agosto balordo dal punto di vista meteo gli ippodromi estivi stanno rispondendo alla grande per numero di presenze sulle tribune. Meno male ci permettiamo di aggiungere perchè se andiamo a rivoltare la “pizza“ dall’altro lato ci accorgiamo che è rimasta completamente bruciata ed immangiabile. La politica è da giorni in ferie, l’U.N.I.R.E. in ferie lo è da anni, le pedine sulla scacchiera sono completamente impolverate e tutto malinconicamente tace. A rincuorare i soli sussulti provevienti dalle tribune gremite di pubblico che accompagnano gioiosamente quanto regalato dalle pista. Abbiamo ammirato l’organizzazione del Garigliano, l’entusiasmo di Follonica, il cuore passionale di Casalone e Caprilli, la buona volontà di Capalbio, i colori del Savio e del “vedovo“ Agnano, l’eleganza di Merano, la costanza di Tagliacozzo, Pontecagnano e Varese. A tutte le direzioni di questi ippodromi il sincero grazie di quanti amano l’ippica per aver tenacemente proseguito ad offrire spettacolo nonostante un tombale silenzio di quanti dell’ippica hanno in mano i destini. Tra i protagonisti della stagione estiva c’è sicuramente da annoverare anche il Sesana di Montecatini che presenta nella serata di ferragosto uno degli eventi clou ospitati dall’ippodromo toscano. Le due batterie che designeranno i finalisti dell’edizione 2010 del Città di Montecatini si prestano a diverse considerazioni. Nella prima Lana De Rio e Italiano a recitare il ruolo di favoiriti con un Lorenz Del Ronco penalizzato da un brutto numero di avvio. Nella seconda batteria Light Kronos e Guzzinati dovrebbero sprintare e trovare la qualifica alla finale mentre Opal Viking e Island Effe (ma quella del Lotteria) potrebbero farsi sentire. Sarà in ogni caso una gran bella serata di trotto con annunciato pienone, pioggia permettendo, regalata ancora una volta da chi l’ippica vuole che vinca sull’inettitudine di chi non ne decide il futuro.