
All’Arcoveggio giovedi c’é la Tris/quarté del caffé. Per chi sarà dolce?

L’ippodromo dal record facile torna ad aprire i suoi cancelli giovedi 21 maggio per una interessante riunione di trotto che avrà come inizio la corsa Tris/quarté detta del caffé. Premio Ippocampus, partenza ai nastri con diciotto possibili protagonisti guidati da alcuni dei driver italiani di maggior caratura internazionale. Chi si sistemerà sulle accoglienti tribune dell’Arcoveggio per assistere a questa corsa avrà modo di ammirare Bellei, Andreghetti, Vecchione, Gocciadoro, Holm, Farolfi, Leoni e Pollini. Proprio ad Arnaldo Pollini radio box assegna buone chance di andare a premio in sulky al cavallo della Roi Soleil Greven. Partirà con il penultimo numero ai 2080 metri ma si sa che la partenza con i nastri può anche non essere punitiva per coloro che si avviano nelle ultime posizioni. Pollini poi di Greven é anche allenatore e se ha deciso di schierare alla partenza questo figlio di JR Broline, deve essere convinto della bontà del lavoro mattutino svolto. Fusion Laksmy guidato da Bruno Lenzi sale da Tor di Valle confortato da prove più che positive nell’ultimo periodo ottenute sulla pista romana. Illinois Trio affidato al ravennate Andreghetti torna sulla pista bolognese dove a fine aprile ha colto una seconda moneta nella tris handicap invito seppur poi sporcata con una prova incolore, ma su distanza breve, a San Siro. Ibisco d’Alfa avrà in sulky “l’Enrico nazionale“ un driver la cui fame di successi in pista non conosce sazietà. Il portacolori della scuderia Avalon allenato da Claus Hollmann non é andato bene all’ultima uscita di Montecatini ma quell’errore non fa testo. Gion D’Oro con redini affidate all’aversano Roberto Vecchione può essere tranquillamente all’arrivo con i primi se non addirittura far parte del quarté trattandosi di un cavallo che con Roberto ha sempre risposto in pista alla grande. Fire Cristal con Alessandro Gocciadoro e Coraggioso con Bengt Holm sono le ultime segnalazioni di questa corsa. Il primo torna a Bologna dove a metà aprile si é imposto in un reclamare proprio avendo in sulky Gocciadoro, mentre il portacolori della scuderia Baby Stable é piaciuto e non poco alla Ghirlandina nel Premio Treviso.