Ancora sul doping….
Nuovi risvolti nell’ intricata vicenda,che vede il doping e il suo continuo e spasmodico controllo,e gli assetti burocratici che vi orbitano intorno. La BEF ( British Equestrian Federation ) ha adottato l’elenco delle sostanze vietate, emanato dalla FEI ,standardizzando inoltre le regole anti-doping all’interno le varie discipline. L’elenco delle varie sostanze proibite è ben conosciuto ed esaustivo(vengono infatti riportati i principi attivi e i loro effetti), ed inoltre il nuovo sistema FEI annuncia il divieto della quasi totalità delle sostanze, compreso il divieto per i non-steroidei anti infiammatori. Soggetti infatti ,positivi a tali principi attivi, durante il decorso delle competizioni nelle varie discipline, incorreranno in pesanti sanzioni di natura economica e sportiva. Tutte le varie “ramificazioni sportive” dovranno essere pienamente conformi entro il primo gennaio 2012;c’è da dire che tutti i membri e gli organismi BEF hanno ben accolto il sistema di standardizzazione che prevede una politica chiara ed efficiente per tutti i componenti delle varie discipline,con norme precise efficaci. Le nuove norme imposte dalla FEI in materia anti-doping si applicheranno a tutte le federazioni nazionale,con il termine ultimo per la conformità obbligatorio per tutte le discipline al primo gennaio 2012. Con tale formula si mira ad una costruzione più semplice e lineare, di quella che è ad oggi, una delle materie legislative più importanti nello sport di qualsiasi disciplina…il doping. Più chiarezza e più semplicità burocratica insomma,per agevolare anche quei cavalieri che gareggiano in più di una disciplina. Una volta infatti che tutta la regolamentazione FEI verrà introdotta ,le sanzioni saranno le medesime anche per le violazioni attuate in diverse discipline. La scelta di intraprendere tale strada maestra sembra essere insomma quella giusta,tali strumenti agevoleranno gli addetti ai lavori ad una maggior facilità nell’individuazione dei trasgressori, questi avranno una bella gatta da pelare in caso di rilevamenti di molecole o principi attivi vietati,ma si spera,potranno essere evitati tanti casi di doping dovuti alla disinformazione,alla mala interpretazione della norma. Naturalmente intorno al “pianeta” doping ruotano infinite questione di natura etica, sportiva,economica ecc.. che qui di seguito ,naturalmente non verranno di certo affrontate. C’è da dire però che i grandi passi avanti fatti dall’anti doping non sono di certo frutto di fortuiti eventi capitati in maniera casuale. Il rispetto per il cavallo ,per lo sport “pulito” e meritocratico ,sono solo alcune delle basi portanti, che formano il complesso sistema vigente ,che negli anni ha valorizzato le sue qualità , e mira a trasmettere soprattutto alle generazioni più giovani , principi e insegnamenti ,che solo lo sport riesce a infondere.
Edgar Palermo