AREZZO EQUESTRIAN CENTRE: La Svezia trionfa nello spettacolare Derby aretino
Cuore e muscoli, questo è quello che serve per competere nella splendida sfida del Derby: il primo piazzamento nella giornata di sabato 26 marzo è andato a Jens Fredricson, portacolori della Svezia in sella a Donna Karan (119.42 sec), seguito dal tedesco Hans-Dieter Dreher su Lasandro (122.94 sec) e dal nostro italiano Lorenzo De Luca su Wereld Ovidius (123.22 sec). Bella prova anche di Arnaldo Bologni che si piazza al quarto posto in sella a Zamar Panam (123.53 sec). Nella gara importante del Gold Tour, categoria 145 mista disputatasi nello splendido manto verde del campo Boccaccio e valida per le qualificazioni al Grand Prix di domenica pomeriggio, è andato al grande Ludo Philippaerts che ha montato Vadetta vh Mettenhof (0 in 36.17). Seconda piazza per l’ucraina Katharina Offer in sella a Cathleen (0 in 38.25) e terza posizione per il nostro Gianni Govoni su Grey Star (0 in 38.98). Ludo ha ricevuto una premiazione d’eccezione per mano del presidente FISE Andrea Paull Gross e del campione del mondo Francesco “Ciccio” Graziani che ha dichiarato: “Questa è la prima volta all’Arezzo Equestrian Centre e penso che ci voleva proprio la bella gestione di Riccardoo Boricchi per farmi scoprire questa magnifica realtà sportiva. Sono legato alla famiglia Boricchi da un’amicizia di vecchia data e anche come testimonial della linea di abbigliamento Ocean Sport, realizzata dal Maglificio Tris Cotton. Mi sono appassionato nel seguire le gare, i grandi campioni che sono scesi in campo e i magnifici animali da loro cavalcati. Penso che anche per chi non è un esperto del settore l’Arezzo Equestrian Centre rappresenti una bella alternativa alla solita passeggiata: qui si trascorrono ore meravigliose circondati da atleti di altissimo livello.” Nella categoria 1.40 m a tempo del Gold Tour trionfa la Turchia con Derin Demirsoy in sella a Surprise (0 in 54.90), seconda piazza per la Svizzera con Niklaus Rustchi su United III (0 in 56.93) e terzo posto per l’Italia con Juan Carlos Garcia che ha montato Shiva (0 in 57.24). Nella categoria 1.35 m a fasi consecutive, suona l’inno di Mameli per la nostra Alessia Maroni che in sella a Cassaya si è aggiudicata il primo posto con 0 penalità in 30.31 secondi. Solo la seconda posizione della Germania, con Hans-Dieter Dreher su Lolita N (0 in 30.39), rompe un treno di italiani che arriva fino all’ottava posizione: terza si è classificata Isabella De Stefani Fiorelli in sella ad Aloubet van de Doorndokhoeve (0 in 31.48), quarto Natale Chiaudani su SNAI Nostalgie de la Roche (0 in 31.56), quinto Francesco Turturiello su Larenza van de Dwerse Hagen (0 in 31.57). Sesta, settima e ottava posizione per Daniele Augusto Da Rios (Nyak Star du Bobois, 0 in 31.97), Linda Bratomi (Sir, 0 in 32.46) e Paolo Toscano (Vince, in 0. 34.34). Per quanto riguarda il Silver Tour, nella categoria 1.40 m a tempo, vince il già citato Hans-Dieter Dreher, questa volta in sella a Petit Prince GG (0 in 63.62). Il tedesco si lascia alle spalle l’olandese Jody Van Gerwen su Caramel Wijingaardhoeve Z (0 in 64.16) e ottiene anche la terza piazza con il cavallo Lasandro (0 in 64.28). Nella categoria 1.40 m a tempo valida per l’European Youngster Cup, gara per i giovani cavalieri dai 15 ai 25 anni, vince Jody Van Gerwen in sella a Caramel Wijingaardhoeve Z (0 in 64.16), a seguire in seconda posizione il belga Michael Van den Bosch su Watch Me ( 0 in 66.78) e terzo il connazionale Jody Bosteels che ha montato Spetter (0 in 67.14). La migliore tra gli azzurri è risultata Elvzia Pappone 6° su Likido con 0 penalità in 71.02. Nella categoria 1.35 m a fasi vince Ramzy Al Duahmi in sella a Poupee de Landette (0 in 25.09) seguita da un terzetto da sogno che vede la famiglia Philippaerts al completo: il secondo classificato Olivier, in sella ad Urone (0 in 25.24), mette dietro il padre Ludo che arriva solo terzo con Triple XL (0 in 26.16). Nicola ottiene la quarta posizione in sella a Oscar del Luthiers (0 in 26.64). Nella gara valida per il Bronze Tour, categoria 1.15 m a fasi, ha vinto Carola Lehner per l’Austria in sella a Reagan (0 in 27.11). Seconda posizione per Luca Ruxandariou (ROU) su Nufar (0 in 29.86) e terza per la nostra Federica Panerai che si è fatta valere con Unique (0 in 30.61). Quarto è arrivato Mario Giunti, cavaliere dell’Equestrian Centre, che in sella a Zorro S termina la sua gara con 0 penalità in 31.69 secondi; dietro di lui, infine, si è piazzata l’amazzone italiana Annalisa Giuntini su Viper Phin (0 in 32.96). Infine, nella gara valida per il Gold/Silver/Bronze Tour, categoria 1.30 m a tempo, troviamo un terzetto tutto italiano: Inno di Mameli per Gabriele Grassi su Campeador J (0 in 51.65), Giovanna Mazzoni su Rumba de Varadero (0 in 51.76) e Francesco Turturiello, che ha montato Denis Delsa (0 in 52.93). La “alta” del Pony Tour, categoria 125 a fasi consecutive (7 partenti), ha il podio tedesco con in prima piazza Philipp Houston su Caspar (0/0 in 28.45), in seconda Philipp su Celina (0/0 in 30.14) e in terza Johannes Schuster su Ninaro (0/0 in 38.09) mentre nella categoria 115/120 mista (6 partenti) le prime tre posizioni sono azzurre con Allegra Chiarella su Qunto (1° con 0/0 in 37.08), Carolina Cambi su Roy Rogers (2° con 0/4 in 40.19) e Domitilla Ibello su Emaris (4 in 63.56). La categoria 110 a fasi consecutive (9 partenti) va all’Italia grazie a Micol Triberti su Cenzo (0/0 in 28.57), alle sue spalle Giorgia Failla su Fior di Pesco (0/0 in 30.11) e Andrea Matteini su Jonny Walker (0/0 in 33.16). Sul far della sera il numeroso pubblico dell’Arezzo Equestrian Centre si è spostato nel maneggio coperto per la presentazione a vendere dei cavalli giovani. Sono stati 17 i soggetti presentati con salti in libertà e sfilate morfologiche nella vetrina aretina mentre già si pensa a domenica: la giornata del magnifico Grand Prix che vale ben 50.000 euro e la qualifica per i Campionati Europei. L’appuntamento è per le ore 14.00 nell’arena Boccaccio con i campioni del Toscana Tour 2011. Francesca Pasquini