Caddos, in sardo cavallo
Progetto transfrontaliero sul mondo equestre – Integrazione sociale, valorizzazione del settore equestre, promozione turistica e culturale: questi gli obiettivi del progetto Ippotyrr approvato e finanziato dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale nell’ambito del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia “Marittimo“ (Toscana, Liguria, Sardegna e Corsica).Il progetto, che avrà una durata di tre anni (2009-2012), è stato presentato qualche giorno fa a Posada (Nuoro) ed è promosso dalla Provincia di Nuoro in partenariato con il Comité Regional d’Equitation (Corsica), la Collectivité territoriale de Corse, il Club Ippico Capuano (Alghero), la Labronica Corse Cavalli (Livorno) e la Provincia di Sassari.Cos’è Caddos? in lingua sarda vuol dire “Cavalli“ – nasce nel 2008 per volontà della Promoteo, con lo scopo di promuovere le attività economiche ed istituzionali del settore equestre, per stimolare l’interesse verso un’area dell’economia e della cultura sarda con elevate potenzialità per la crescita economica dell’Isola. Caddos può a buon diritto vantarsi di essere in Sardegna l’unica fiera di settore dedicata esclusivamente alle attività economiche e tradizionali legate al mondo del cavallo. Un mondo fatto di straordinari paesaggi, di storie di allevatori e artigiani, di riti e tradizioni, che Caddos racconterà nel penultimo weekend di maggio, coinvolgendo appassionati, operatori del settore e neofiti del mondo equestre.