Capannelle: Regina Elena e Parioli spettacolari con Mi Raccomando e Anda Muchacho
Capannelle mon amour non tradisce mai, tantomeno nelle giornate dei grandi eventi di primavera. Giornata di sole con oltre diecimila spettatori che hanno occupato tutti gli spazi dell’ippodromo romano posto sulla via Appia. In verità abbiamo goduto della visione di due distinte tipologie di pubblico.La prima molto da “gitafuoriporta“ che si è appropriata del lungo prato e l’altra sistemata in Terrazza Derby con l’immancabile “abito formale“ richiesto dall’occasione. Entrambe però accomunate dalla grande passione che il galoppo riesce a trasmettere grazie ad eventi con cavalli e fantini di assoluto valore. Le femmine di 3 anni che si sono presentate alle gabbie per il Regina Elena non sono venute meno all’attesa dando vita ad una corsa sui 1600 metri molto combattuta risolta da un formidabile Fabio Branca che andava a vincere con Mi Raccomando (nome singolare per una puntatina al picchetto) precedendo di corta incollatura una sorprendente Lady Ramon con in sella Luca Maniezzi. Naturalmente scuderia Effevi e allenamento Alduino Botti in premiazione a raccogliere gli applausi calorosi del pubblico. Subito dopo il Premio Botticelli (vinto da Aethos)entravano in pista i cavalli maschi interi di 3 anni iscritti al Parioli. Dalle giocate su questa corsa si capiva che l’attesa era tutta riposta in Patriot Hero per la cui monta era stato ingaggiato Lanfranco Dettori. Anche quest’anno però “Frankye“ ha potuto solo firmare autografi a go-go assalito da centinaia di spettatori. Era infatti Dario Vargiu che in arrivo in sella a Anda Muchacho precedeva il più giocato e atteso cavallo del Parioli. Festa grande in premiazione per la scuderia Incolinx dell’ingegner Romeo e Bruno Grizzetti allenatore del cavallo vincitore. Ultima annotazione ancora sull’organizzazione perfetta di questa giornata da parte dello staff della Società HippoGroup Roma Capannelle. Nessuna sbavatura con giusta soddisfazione perl’enorme numero di spettatori presenti. Sarò noioso nel ripetermi ma, giornate come questa, sono salutari per chi ama l’ippica e invitano a sperare. Ci mancherebbe. (Bruno Delgado)