
Come fare le treccine perfette: Hunter, Dressage e Salto Ostacoli

Quando si presenta un cavallo in gara, la giusta acconciatura della criniera non è solo una questione estetica: è parte della tradizione, del rispetto per la disciplina e del colpo d’occhio in campo gara. Ogni disciplina equestre ha il proprio stile di treccia, pensato per mettere in risalto la linea del collo, rispettare i criteri di giudizio e garantire stabilità durante la prova. Le tre più comuni sono trecce Hunter, trecce da Dressage e trecce da Salto Ostacoli. Pur avendo lo stesso scopo — ordine, professionalità e funzionalità — si distinguono molto per aspetto e tecnica.
Trecce Hunter
Le trecce Hunter rappresentano la tradizione per eccellenza nelle competizioni Hunter. Sono piccole, strette e numerose, distribuite lungo tutta la criniera, aderenti al collo. L’obiettivo è un aspetto ordinato e discreto che valorizzi la linea del collo senza distrarre il giudice.
Tecnica:
- La criniera va accorciata e pareggiata a circa 8–10 cm.
- Prendere una piccola ciocca (larga circa come un mignolo) e intrecciare molto stretta fino alla fine.
- Fissare con filo di lana dello stesso colore della criniera.
- Piegare la treccia due volte e legare saldamente affinché resti piatta sul collo.
Consiglio: Più trecce ci sono, più elegante sarà l’effetto; nei concorsi di alto livello si possono arrivare a 30–40 trecce per lato.

Trecce da Dressage
Le trecce da Dressage sono più grandi, meno numerose e più evidenti, pensate per mettere in risalto il collo muscoloso del cavallo in movimento. Lo stile classico è la treccia a “bottone”, in cui ogni sezione viene intrecciata, arrotolata e fissata in una forma rotonda.
Tecnica:
- Accorciare la criniera a circa 7–8 cm.
- Dividere in 9–15 sezioni uguali, a seconda della lunghezza del collo.
- Intrecciare ogni sezione e fissare con un elastico.
- Arrotolare la treccia su sé stessa formando un bottone e cucirla o fissarla con un elastico resistente.
Consiglio: Poche trecce grandi sono l’ideale; troppe renderebbero lo stile simile a quello Hunter.
Trecce da Salto Ostacoli
Nel salto ostacoli c’è più libertà di scelta. Alcuni cavalieri preferiscono non intrecciare per motivi pratici, altri optano per stili personalizzati, come trecce morbide o la treccia continua. Quando si fanno le trecce, spesso si utilizza una via di mezzo tra lo stile dressage e quello hunter.
Tecnica (variante tipica di treccia a bottone):
- La criniera può essere leggermente più lunga rispetto al dressage.
- Creare sezioni di dimensione media — più di quelle del dressage ma meno dell’hunter.
- Intrecciare, piegare e fissare con elastici o lana, lasciando però un aspetto un po’ più morbido.
Consiglio: Per gare veloci, evitare trecce troppo strette che potrebbero causare fastidio.
Differenze principali
Dimensione e numero: Hunter = piccole e numerose; Dressage = grandi e poche; Salto Ostacoli = intermedie o variabili.
Funzione estetica: Hunter = eleganza sobria; Dressage = enfatizzare il collo; Salto Ostacoli = stile e praticità.
Fissaggio: Hunter con lana cucita stretta, Dressage con cucitura o elastici forti, Salto Ostacoli anche con fissaggio morbido.
Preparazione della criniera: Tutti richiedono una criniera ordinata e pareggiata, ma la lunghezza varia a seconda dello stile.

La treccia giusta è come l’abito giusto: completa la presentazione e dimostra rispetto per la disciplina. Che si tratti di una serie di minuscole trecce Hunter, di grossi bottoni da Dressage o di uno stile libero da Salto Ostacoli, la manualità e la precisione fanno la differenza. Un cavallo ben intrecciato è sempre un bel biglietto da visita in gara.
Valentina Sozzi
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