
Concorso Internazionale di idee; spazio ai cavalli

“Campi Diomedei“, la Giunta approva il bando definitivo-
Parte il concorso internazionale di idee promosso dagli assessori Franco Mercurio, Michele Salatto, Potito Salatto e Giovanni Cipriani, della regione Puglia.
Una “cerniera“ di 23 ettari tra Teatro Mediterraneo, Villa comunale, Università, sede dell’Istituto Regionale per l’Incremento Ippico, nuovo Quartiere fieristico, Teatro tenda, Polo integrato per lo sviluppo economico e nuova Camera di Commercio. Il futuro del Parco “Campi Diomedei“ è una nuova centralità urbana e per materializzarlo l’Amministrazione comunale di Foggia ha bandito un concorso internazionale di idee. Venerdì pomeriggio la Giunta ha approvato il bando definitivo, risultato del recepimento delle osservazioni svolte dagli Ordini professionali degli Architetti e degli Ingegneri. Gli indirizzi, promossi dall’assessore ai Lavori pubblici Franco Mercurio, all’Urbanistica Michele Salatto, ai Beni culturali Potito Salatto e alla Cultura Giovanni Cipriani, sono di tre tipi: la valorizzazione delle presenze archeologiche, la progettazione di un grande spazio verde attrezzato, la realizzazione di servizi per l’intrattenimento, la cultura e il tempo libero. Il primo indirizzo è quello più complesso e affascinante. Il bando fotografa la situazione a oggi, con il rinvenimento degli importanti giacimenti archeologici risalenti a un periodo compreso tra il 5200 e il 4600 avanti Cristo, a partire da “Sirio“, come fu ribattezzato lo scheletro di un uomo ritrovato con un interessante corredo funebre. Ma è tutto il complesso a essere qualificato come «importantissimo», esteso anche nel sottosuolo della Villa comunale dove sono stati rinvenuti una necropoli, un fossato, tracce di capanne, aree di focolari, macine per il grano e un grande silos a campana. Dai concorrenti si attendono idee per realizzare passerelle pedonali e coperture leggere per proteggere i siti rivelati dagli scavi, oltre che una struttura, facilmente rimovibile, nella quale poter svolgere attività didattiche. L’area del Parco archeologico dovrà essere protetta da un recinto il cui perimetro possa essere facilmente ampliato a includere nuovi ritrovamenti e il cui impatto visivo sia minimo e stemperato dalla presenza di siepi o altre soluzioni vegetali. L’ingresso a tale area dovrà avvenire dall’interno del Parco urbano e non dalla strada. Molto ci si aspetta dagli architetti del verde, per la piantumazione di essenze vegetali dove si snodino vialetti pedonali, piste ciclabili in terra battuta, punti di sosta in radure alberate, punti attrezzati per il gioco dei bambini ma anche dune, laghetti, fontane e giardini botanici. E’ richiesta una soluzione naturale capace di fare da barriera acustica lungo il perimetro dei “Campi Diomedei“ e molta attenzione progettuale per il sistema di illuminazione dei vialetti interni e delle piste ciclabili. Infine le attività culturali e per il tempo libero. Dal concorso internazionale di idee devono arrivare soluzioni per svolgere eventi di “land-art“, esposizione all’aperto di sculture e un prato per concerti all’aperto. In prossimità dei padiglioni Iriip, deve essere prevista un’area recintata destinata ai cavalli dell’Istituto. Dovrà inoltre essere data la possibilità di lezioni di equitazione e di passeggiate a cavallo all’interno del Parco che dovrà, inoltre, essere connesso alla Villa Comunale con collegamenti pedonali e aerei in corrispondenza della fontana che sta sul fondo della Villa stessa e vicino al Teatro Mediterraneo. “Campi Diomedei“, assieme al treno tram e alla forte valorizzazione dell’area industriale di Incoronata, è tra le progettualità più importanti inserite dal Comune di Foggia nel Piano strategico di area vasta “Capitanata 2020“. – Teleradioerre –