
CSIO3* EEF Budapest: dopo la vittoria italiana in Coppa delle Nazioni, il Gran Premio va alla tedesca Marie Ligges su Ballerina

Nel cuore dell’Europa, la prestigiosa struttura equestre di Budapest è tornata ad accogliere l’élite del salto ostacoli internazionale con un’edizione particolarmente sentita del CSIO3* EEF Series, il Gran Premio.
Il concorso, ormai tappa consolidata del circuito outdoor, rappresenta non solo un importante banco di prova tecnico, ma anche un’occasione strategica per testare i binomi in vista dei prossimi eventi internazionali.
Dopo l’emozionante vittoria nella Coppa delle Nazioni di venerdì, i cavalieri azzurri sono tornati nell’arena e del CSIO3* EEF di Budapest. Guidati dallo chef d’équipe Mario Verheyden, gli azzurri si sono presentati al via del Gran Premio con ambizioni importanti e una squadra variegata per esperienza, età dei cavalli e prospettive.
Sessanta i binomi al via in questo GP, molto selettivo disegnato dallo chef d’equipe Elio Travagliati che rappresenta il momento clou del concorso ungherese. Per l’Italia, in campo una formazione che unisce gioventù e veterani.
Gli occhi erano puntati sulla giovane Ilaria Zenobini, prima amazzone azzurra ad entrare in campo che ha già dimostrato maturità oltre la sua età. L’under 25 con Diamant, femmina grigia di 8 anni, ha concluso con 18 penalità effettuando però un percorso molto scorrevole.
Carolina Palmucci, seconda azzurra a scendere in campo, con lo stallone di 9 anni Casargos C, ha portato a termine un bellissimo percorso netto macchiato solo da 1 penalità sul tempo.
L’Appuntato Scelto Bruno Chimirri in sella a Je suis Godot D’Acheronte, quarantesimo a scendere in campo ha terminato il percorso base con 5 penaità, è stata poi la volta della figlia di Bruno, il Carabiniere Elisa Chimirri che con il castrone di 13 anni Calandro Z, è purtroppo caduta per un incomprensione, sull’ostacolo numero 4 e per questo è stata eliminata. Un vero peccato perché la partenza era veramente ottima.
E’ stata poi la volta del giovane Giacomo Bassi con il quindicenne Cape Cod, già vincitore di GP CSIO di Sopot e doppio netto in coppa venerdì’ scorso, questo pomeriggio, domenica 29/6/2025 ha concluso il percorso base con 17 penalità togliendosi la possibilità di partecipare al barrage.
Subito dopo è toccato all’Aviere Scelto Giulia Martinengo Marquet, anch’essa autrice di due splendidi percorsi netti in coppa ma in sella al castrone dodicenne Coynor ha commesso un errore che l’ha penalizzata nonostante un bellissimo percorso base.
La vittoria del Gran Premio è andata alla tedesca Marie Ligges su Ballerina (0/0;38,35), alle sue spalle Louis Felipe Neto de Azevedo in sella a Quibus van Olv Hove (0/0;38,57), seguito dal turco Necmi Eren sul 14enne baio Pss Levilensky (0/0; 39,78).
Ottimo il piazzamento dell’azzurra Carolina Palmucci, migliore italiana al nono posto, insieme allo stallone di 9 anni baio Casargos C che ha terminato il percorso base senza toccare una barriera ma con una penalità sul tempo. Decima piazza per l’Aviere Scelto Giulia Martinengo Marquet in sella al castrone dodicenne Coynor.
testo e foto HSJ
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