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Eleonora Sanna conquista il Grand Prix CSI2* del LGCT di Londra
Londra, 19 agosto 2024 – Ieri, il cielo sopra il Royal Hospital Chelsea di Londra si è tinto di azzurro grazie alla straordinaria performance di Eleonora Sanna. La giovane amazzone italiana ha conquistato il primo posto nel Grand Prix del CSI2* in occasione del Longines Global Champions Tour (LGCT), dimostrando ancora una volta il suo grande talento.
In sella a Amaretto Daisy, un cavallo irlandese di 11 anni, Eleonora Sanna ha affrontato un percorso impegnativo, composto da 12 ostacoli, con una doppia gabbia e una combinazione. Dei 32 binomi in gara, solo due sono riusciti a completare il giro base senza errori, accedendo così al jump-off.
La giovane amazzone emiliana, classe 2007 e allieva di Stefano Nogara, ha completato il jump-off con un tempo strepitoso di 38,59 secondi, assicurandosi la vittoria e salendo sul gradino più alto del podio.
Il resto del podio del Grand Prix del CSI2* di Londra ha visto protagonisti due cavalieri britannici: al secondo posto si è classificato Jake Ward, che in sella a Davinci vd Bosrand Z, un cavallo del 2010 di razza Zangersheide, ha commesso due errori nel jump-off, chiudendo con un tempo di 43,03 secondi.
A completare il podio, in terza posizione, è stata Keira Stoute, anche lei rappresentante della Gran Bretagna. In sella a K.I Context, un cavallo svedese (SWB) nato nel 2015, Stoute ha concluso il primo giro con 2 penalità, registrando un tempo di 77,12 secondi.
Top Five del Grand Prix del CSI2* di Londra:
- Eleonora Sanna (ITA) su Amaretto Daisy – doppio netto in 38,59 secondi.
- Jake Ward (GBR) su Davinci vd Bosrand Z – 8 penalità nel jump-off in 43,03 secondi.
- Keira Stoute (GBR) su K.I Context – 2 penalità al primo giro in 77,12 secondi.
- Sophie Cameron (GBR) su FLEU D’AVEVA Z – 4 penalità al giro base in 76,45 secondi.
- Mikaela Kielland (NOR) su LACRIMA 3 – 4 penalità al giro base in 77,98 secondi.
L’Italia ha brillato anche grazie alla performance di Clara Pezzoli, che ha conquistato un rispettabile decimo posto in sella a Quick Nek Eh. Nonostante 6 penalità e un tempo di 78,00 secondi al giro base, Pezzoli ha dimostrato il valore della scuola italiana in un concorso di altissimo livello.
Foto (c) LGCT
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