Endo The Blind, il cavallo cieco da Guinness World Record

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La commovente storia di Endo e Morgan

Nel mondo equestre, molte sono le storie che commuovono e fanno riflettere sul legame straordinario che è in grado di unire da sempre uomo e cavallo. Molti sono i cavalli ricordati in tutto il mondo per la loro storia e, fra questi, abbiamo scelto Endo.

Il vissuto di Endo, conosciuto anche come Endo the Blind, e della sua straordinaria proprietaria, Morgan Wagner, va dritto al cuore di chi l’ascolta: un’incredibile storia di passione, dedizione, resilienza e coraggio.

La vita di Endo the Blind

Endo nasce nei pittoreschi paesaggi della California, presto il suo cammino si incrocia con quello di Morgan Wagner e sua sorella… un caso fortuito. Tra il branco di cavalli liberi, Endo spiccava. Non era solo un altro cavallo, era come se Morgan avesse finalmente trovato un’anima gemella.

Durante l’intervista, Morgan ha dichiarato: “Siamo cresciuti in California, in uno stato diverso da quello di mia nonna, poi ci siamo trasferiti da lei. È lei che ha insistito per farci prendere un cavallo ciascuna: uno mia sorella e uno io. Quando ho visto Endo ho capito subito che avrei scelto lui tra tutti i puledri disponibili,” ha concluso “Siamo cresciuti insieme.”

Superare l’oscurità della malattia di Endo

A soli otto anni, Endo si è trovato di fronte a un terribile avversario: l’uveite, una patologia rara dell’occhio causata da un’infiammazione dell’uvea, una sottile membrana posta tra la cornea e la sclera e formata da tre parti, iride, corpo ciliare e coroide. Tale patologia è spesso ricondotta a cause virali, malattie reumatiche o traumi.

I primi attacchi hanno velocemente compromesso la vista di Endo da un occhio, nonostante gli sforzi di Morgan per fornirgli le migliori cure possibili, combattendo instancabilmente a fianco del suo fedele compagno.

Sorprendentemente, anche con un occhio danneggiato, Endo era in grado di aggrapparsi ai deboli barlumi di luce, sfidando il suo precario equilibrio galoppando in avanti, sempre più forte. Morgan riflette su quel periodo difficile, dicendo: “quando il veterinario è venuto e ha diagnosticato l’uveite, abbiamo lottato davvero duramente per gestire la malattia. È stato davvero difficile: ogni volta che si verificava un attacco, Endo perdeva sempre di più la vista perché l’infiammazione danneggiava i suoi occhi.”

Il tempo in questo caso specifico non era per nulla d’aiuto e, man mano che la malattia avanzava, si faceva strada la minacciosa possibilità che il cavallo potesse perdere la vista da entrambi gli occhi.

Con il peggioramento delle sue condizioni, infatti, Morgan si è trovata presto di fronte a una decisione straziante: preparare Endo a un mondo senza vista. Così, ha iniziato a bendare il suo compagno, insegnandogli a vivere anche nel buio.

Come spiega Morgan, “un giorno il veterinario mi ha detto di prepararmi alla rimozione anche del secondo occhio. I pensieri che mi hanno afflitto quando ho realizzato di dover far affrontare a Endo l’oscurità di quel momento un’altra volta sono davvero inimmaginabili.”

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Endo The Blind

La riabilitazione: un percorso di determinazione e fiducia

La riabilitazione di Endo è stata un viaggio arduo, carico di paure e ansie. Il cavallo, naturalmente sensibile e a volte ansioso, è stato il primo ad essere costretto a sconfiggere i suoi demoni interiori, le sue paure. Morgan era risoluta nella sua missione di ricostruire la fiducia del suo Endo nei confronti del mondo che da quel momento, purtroppo, avrebbe avuto un sapore tutto diverso.

I due hanno iniziato con piccoli passi, dal corridoio della scuderia, all’arena coperta, e piano piano, si sono avventurati verso l’esterno.

Durante tutto il periodo della riabilitazione, Endo ha dimostrato di avere una grandissima fiducia nei confronti degli umani, ma soprattutto di Morgan. Ovviamente questi anni di lavoro fianco a fianco non hanno fatto altro che rinforzare la straordinaria connessione tra Endo e Morgan, un legame forgiato durante anni di incrollabile dedizione e impegno.

Morgan ripensa al percorso riabilitativo di Endo dicendo: “La prima volta mi ricordo che non voleva davvero uscire dalle scuderie, quindi abbiamo solo camminato lungo il corridoio, mangiato biscotti, per poi tornare in box. Piano piano la volta successiva siamo riusciti a raggiungere l’arena coperta. Con il tempo siamo arrivati ad uscire dalle scuderie, associava l’esterno a più biscotti.”

Tre Guinness World Records: un trionfo sorprendente

“Quando stava diventando cieco, il mio unico obiettivo per lui era aiutarlo a tornare a fare quello che lo divertiva di più, mangiare e galoppare libero al paddock” dice Morgan.

Mai nessuno si sarebbe aspettato che questo percorso di addestramento e riabilitazione potesse portare Endo a raggiungere non uno, non due, ma ben tre record.

Il cavallo, infatti, detiene con orgoglio tre Guinness World Records, essendo l’esemplare cieco con:

  • Salto in libertà più alto (1,06 m)
  • Più elevato numero di cambi di direzione in un minuto (39)
  • Tempo più veloce per superare un percorso di pole di cinque pali (9,93 secondi).

Morgan ha espresso la sua gioia, dicendo: “Sono davvero contenta e soddisfatta di tutto questo. Mi piace ogni nuova sfida che affrontiamo insieme.”

L’album dei ricordi

I ricordi di Morgan con Endo sono innumerevoli, un tesoro di gioie e momenti indimenticabili. Morgan ha ricordato con grande affetto un’esibizione in Canada nel 2016. “Alla fine dello spettacolo Endo si è compiaciuto degli applausi e ha deciso di sua spontanea volontà di continuare il suo spettacolo. Sa benissimo che gli applausi significano apprezzamento da parte delle altre persone, un po’ come il mio “Good Boy”. Quella volta più riceveva applausi, più continuava con lo spettacolo e io mi ricordo che lo accarezzavo divertita”.

Un cavallo dall’intelligenza straordinaria

La qualità che distingue Endo da tutti gli altri cavalli, dice Morgan, è la sua notevole intelligenza e consapevolezza. “Sembra sia davvero in grado di comprendere le persone. Ama tutti, non solo me”. Poi ha continuato, “Endo è in grado di rispondere non solo alle parole ma anche al tono della voce, rendendo la nostra comunicazione davvero straordinaria. Sfida tutte le regole convenzionali”.

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Endo The Blind

A volte le storie più incredibili sono quelle raccontate dagli eroi più improbabili e questo è proprio il caso di Endo, un cavallo straordinario, con una fiducia incrollabile nei confronti dell’uomo e della vita.

Il suo percorso, guidato con passione dalla sua proprietaria, Morgan Wagner, è una testimonianza delle possibilità che si dispiegano quando il legame uomo-animale è fondato sull’affetto e la fiducia, ma come afferma Morgan: “Dovreste vederlo di persona per capirlo veramente.”

A. Ceserani

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© Riproduzione riservata.

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