![Costanza Laliscia, i cavalli e l’endurance grandi protagonisti all’Expo di Dubai 5 499794DD 0148 40FD B836 EEB2A3964E0E](https://www.horseshowjumping.tv/wp-content/uploads/2023/04/499794DD-0148-40FD-B836-EEB2A3964E0E-600x546.jpeg)
Endurance – Il Sultano Ahmed Al Baloushi s’aggiudica la FEI CEI*** di 160 Km di Abu Dhabi
![Endurance - Il Sultano Ahmed Al Baloushi s’aggiudica la FEI CEI*** di 160 Km di Abu Dhabi 1 02 tre cavalieri e fuoristrada nel deserto](https://www.horseshowjumping.tv/wp-content/uploads/2023/06/02-tre-cavalieri-e-fuoristrada-nel-deserto.jpg)
Per loro l’endurance è sempre una festa grande perché, dicono, ci appartiene in nome dei cavalli della nostra terra. E’ vero, il purosangue arabo è il cavallo da fondo per antonomasia, “born to run” e la“HH The President of United Arab Emirates Endurance Cup”, gara FEI CEI*** di 160 Km disputata nel grandioso Emirates International Endurance Village Al Wathba, di Abu Dhabi, conclude un grande ciclo di manifestazioni di quest’inizio di 2011.
Novantanove binomi al via che rappresentavano i cinque continenti, molti gli europei e l’Italia era rappresentata dall’umbro Gianluca Laliscia che, su questi deserti, nel 2004 si era già laureato campione del mondo di squadra ed il campano Alfonso Striano.
Trentadue binomi hanno tagliato il traguardo e ben sessantasette sono stati eliminati ai cinque cancelli lungo il percorso e al sesto finale, la maggior parte per zoppia del loro cavallo ed è quanto successo agli arabi Loriot Larzak, cavallo di proprietà di Giorgio Cingolani e JJ Perimage, che vive e viene allenato negli Emirati, montati rispettivamente dai nostri Striano e Laliscia, al secondo ed al terzo cancello.
La vittoria è andata al padrone di casa (se ne contavano una sessantina al via), Sultan Ahmed Al Balushi sul bell’arabo baio Cronus che, camminando alla media di 26,10 km/ora, ha battuto dopo una lunga volata i connazionali Omair Husain Abdulla Al Bloushi sulla grigia Marlicia Walter e Majed Mohd Salam Al Sabri, che montava un bel baio di nove anni.
Degli europei alla decima ed undicesima piazza si sono classificate le francesi Sarah Chakil su Baia de Piboul e Cecil Miletto su Easy Fontnoire, mentre la campionessa europea, la spagnola Uma Mencia Uranga, vincitrice delle due gare precedenti “…for Ladies”, si è assestata alla ventiduesima piazza.
La partecipazione dell’amazzone degli States Valery Kanavi, tre volte campionessa del mondo, non è stata particolarmente felice perché, dopo una buona gara, è stata eliminata al cancello finale dopo 160 km, per problemi metabolici mostrati dal suo arabo baio Spectacular Gold, un prodotto del suo allevamento.
La classifica a squadre è stata appannaggio dello Fazaa Stables 1 (UAE) composta da Mansour Ibrahim Al Salam, degli Emirati, dalla francese Sarah Chakil e dalla portoghese Uma Mencia Uranga seguita dalla squadra dell’Emaar 1 e dalla squadra Seeh Al Salam 2.
Al quarto posto la formazione del Qatar mentre quella della Germania s’è assestata alla sesta piazza.
Grande manifestazione attraverso l’immenso deserto, un spettacolo unico per gli appassionati che dai quattro continenti sono giunti negli Emirati Arabi per la stagione delle gare.
Mauro Beta