Endurance: ottime prestazioni dei cavalieri azzurri in Austria

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Elena Trapolari Bad Blumaoimg010

A Bad Blumau in Austria la pavese Elena Trapolari su Oros vince la CEI-J-YR**, l’ emiliano Alessandro Marconi si aggiudica la CEI** di 120 km. ed al suo Aladin Al Cassiere va la “best condition”
Otto cavalieri di endurance italiani sono saliti a Bad Blumau, una bellissima cittadina termale della Stiria in Austria, a pochi chilometri da Graz, presso il centro Ippico Reithof Thermenland, per disputare tre delle sei gare in programma nell’ultimo week end di maggio, la CEI*** sulla distanza di 160 km, la CEI** e la CEI-J-YR entrambe di 120 km.
Cavalieri di otto nazioni erano della partita, oltre ai nostri ed ai padroni di casa, scendevano in campo cavalieri ed amazzoni cecoslovacchi, ungheresi, tedeschi, slovacchi, polacchi e romeni, per un appuntamento che ormai è diventato, vuoi per il superbo paesaggio, vuoi per la perfetta organizzazione e per l’ottima accoglienza, un punto di riferimento per gli appassionati dell’endurance importante.
La delegata della Federazione internazionale era la romana Gaby Bosco Macri.
Il tempo, soleggiato fino al giorno prima, non è stato invece per nulla clemente durante tutto lo svolgimento delle categorie. Sotto una pioggia incessante, con temperature invernali che non hanno mai superato i 12 gradi, i nostri connazionali si sono comunque rivelati all’altezza della pesante situazione.
Nella gara CEI*** di 160 km vinta dalla tedesca Tanja Prieler su Selma Zett alla media di 12,91 km/ora, la bassa velocità la dice tutta sulle condizioni del terreno, l’Italia era rappresentata dal napoletano Gaetano Ambrosio che montava Hassan The King, purtroppo eliminato per zoppia.
Al primo cancello nella contemporanea CEI ** di 120 km, che vedeva ai nastri di partenza ben sei italiani tra cavalieri ed amazzoni, si classificava alla prima piazza l’emiliano Alessandro Marconi su Aladin Al Cassiere, camminando ad una media di 16,570 km/h e meritandosi anche la “best condition”. Alla settima troviamo Clemente Forni su Ebron, media 11,50 km/ora, mentre gli altri nostri, Andrea Fornari con Ibanez for President ed Elena Lanfranchi conKrusch, vengono eliminati per zoppia dei loro cavalli al secondo cancello, Rachele Messori con Billy de P.Ulpu e Mariuccia Righelli su Blacky Tobia, sempre per zoppia, rispettivamente al terzo ed al quarto cancello.
Ma la più bella impresa è stata quella della nostra giovane pavese Elena Trapolari su Oros che, chiamata da sola a difendere i colori della nostra bandiera nella la categoria CEI-J-YR**, camminando ad una media di 15,853 km/h, al traguardo lasciava ad oltre 6 minuti la seconda arrivata, la cecoslovacca Tereza Terberova che montava Shekel al quale veniva concessa la “best condition”.
Una vera impresa quella, sia di Elena che quella di Marconi e delle loro assistenze, che il cambio di clima e di temperatura, così improvvisi e repentini, con la pioggia battente sino alla fine delle gare hanno messo a dura prova e con loro tutto il lavoro dell’ottima organizzazione.
Mauro Beta

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