Equitazione, chiusa la Coppa dei Giovani a Piazza di Siena. Vince il Lazio, la Sicilia chiude a metà classifica
Si è chiusa oggi, domenica 31 maggio, sull’ovale erboso di Piazza di Siena (Roma) l’edizione 2009 della Coppa dei Giovani, ambita gara a squadre che vede la partecipazione dei giovani in rappresentanza dei Comitati regionali Fise d’Italia (19 le squadre in campo). La vittoria è andata alla rappresentativa del Lazio, unico team a riuscire a chiudere le due manche previste dal programma di gara senza errori agli ostacoli. Piazza d’onore per il team toscano che ha chiuso con un totale di 2 penalità, mentre terzo posto per la Lombardia (5 pen.).
La squadra siciliana composta da Alessandro Trovato su Petillant Esprit, Regina Aparo su Don Rodrigos, Giuseppe Carrabotta su Orsanigo di Nixima e Ernesto Risicato su Orpheus e guidata dal capo equipe Turi vacirca, ha chiuso la gara a metà classifica in decima posizione.
La competizione è stata caratterizzata da una prima manche molto selettiva, che ha creato qualche difficoltà a diverse squadre presenti a Piazza di Siena. I nostri, che hanno chiuso il primo giro con 17 penalità, hanno saputo riscattarsi subito nella seconda manche, ultimando con 4 penalità la seconda giornata di gara. (17/4; 182,13’’).
Il presidente del Comitato regionale Fise Sicilia Pierfrancesco Matarazzo, che è stato impossibilitato a raggiungere Piazza di Siena prima della mattinata di domenica a causa di un impegno familiare ha dichiarato: “Sono stato sempre in contatto con il campo e ho avuto notizie delle prove dei ragazzi. Mi fa piacere constatare che ci sia stato un notevole miglioramento della performance nella seconda giornata di gara. Questo va senz’altro a conferma del fatto che seppure sia tanta l’emozione e la responsabilità di montare in un campo così prestigioso, i ragazzi hanno comunque saputo reagire egregiamente”.
“I percorsi della prima giornata – ha commentato il capo equipe Turi Vacirca – sono stati effettivamente molto selettivi e hanno creato qualche difficoltà. Ben vengano dunque tracciati di gara abbastanza “tecnici” anche nei concorsi che si svolgono nella nostra regione. Risultano assolutamente utili e indispensabili per poi potersi confrontare anche fuori dalla Sicilia”.