FEI: modifica calendario internazionale

A seguito della pandemia Covid-19 e del conseguente impatto sul calendario internazionale, la FEI ha ufficializzato le modifiche al circuito delle Coppe delle Nazioni 2020.
Tali modifiche, proposte dal Jumping Committee e approvate dal Board FEI, consistono in una sostanziale revisione del regolamento della Longines FEI Jumping Nations Cup™ con l’obbiettivo di consentire lo svolgimento (eventi permettendo) della finale prevista come sempre a Barcellona (1/4 ottobre 2020).
Alla finale saranno invitate a partecipare 22 nazioni così suddivise: 10 dall’Europa, 3 dal Nord America, 2 dal Sud America, 2 dal Medio Oriente, 2 dall’Asia/Australasia, 1 ciascuna dall’Africa e dall’Eurasia, più la nazione ospitante la Spagna.
Secondo il nuovo regolamento, per la ‘Division 1’ (già cancellati gli CSIO di La Baule, San, Gallo e Rotterdam) non sono più necessarie le qualifiche e già ammesse alla finale le squadre europee in gara: Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Italia, Norvegia, Olanda, Svezia e Svizzera.
Qualifiche non più necessarie neanche per USA, Canada e Messico della ‘North / Central America & Caribbean Division’ (già cancellati gli CSIO di Coapexan e Vancouver) e azzerata la tappa già svolta in Nord America nello CSIO di Wellington, mentre è stata confermata la qualifica ottenuta da Emirati Arabi Uniti e Siria (Middle East Division) nello CSIO di Abu Dhabi.
Per stabilire quali saranno le altre squadre in finale a Barcellona (2 dal Sud America, 2 Asia / Australasia, 1 dall’Africa, 1 dall’Eurasia) verranno utilizzati i punteggi della computer list considerando i quattro migliori cavalieri di ciascuna nazione (ranking valido quello del mese precedente la finale).
Con la Spagna come nazione ospitante della Longines FEI Jumping Nations Cup™ Final 2020 queste nuove regole portano pertanto il numero massimo delle squadre a 22.
Poiché è stata anche annunciato il rinvio al 2021 del lancio del circuito EEF (European Equestrian Federation) di Coppe delle Nazioni che avrebbe sostituito la Divisione 2, quest’anno non ci saranno promozioni e retrocessioni dalla Divisione 1. Il prossimo anno la Europe Divisione 1 inizierà , quindi, con le stesse dieci squadre oggi in gara.
“La pandemia globale ha portati a un un certo numero di cancellazioni, e anche se non sappiamo ancora quali eventi si svolgeranno più avanti nella stagione, abbiamo dovuto fornire chiarezza a tutti i nostri stakeholder non appena possibile, quindi per rispetto di tutti i nostri organizzatori, delle nostre federazioni nazionali e dei loro atleti, e ovviamente del nostro partner principale Longines, prendere questa decisione ora era l’unica strada da percorrere ”, ha dichiarato il presidente della FEI Ingmar De Vos.
“Non vi è alcuna certezza che le squadre sarebbero in grado di spostarsi per partecipare uano degli eventi della Longines FEI Jumping Nations Cup e andare avanti e senza un sistema di qualificazione equo e l’impossibilità di essere in grado di offrire condizioni di parità in cui tutte le squadre hanno la stessa possibilità di allenarsi e partecipare agli eventi, questa è stata una decisione che doveva essere presa. “
“Naturalmente tutto ciò dipende da ciò che accadrà con la pandemia, e speriamo davvero che presto ci sarà tregua da tutte le terribili sofferenze in tutto il mondo, ma dobbiamo essere ottimisti e sperare di avere la finale della Longines FEI Jumping Nations Cup a Barcellona a ottobre con un massimo di 22 paesi in competizione per il titolo di squadra più prestigiosa del nostro sport. E’ un obiettivo che speriamo possa essere realizzato. “com stampa FEI