
Festival di galoppo nel lunedi di Napoli. Premio San Gennaro.

Il galoppo a Napoli ritrova nel primo lunedi di febbraio un convegno di sicuro interesse. Ne fanno parte tre handicap che su distanze diverse mettono a confronto alcuni soggetti dal costante rendimento ed in grado di ben figurare. S’inizia con il Premio San Gennaro sulla distanza dei 1800 metri in pista grande con undici cavalli di 3 anni alle gabbie. La Razza Dell’Olmo si presenta con Kimshasa e Ad Honores affidati rispettivamente a Cristiano Di Stasio e Carletto Fiocchi frusta abituale quest’ultimo dei cavalli della scuderia laziale. Faranno in pista gioco di squadra? E’ ipotizzabile. Il San Gennaro dotato di un montepremi di 33 mila euro si può immaginare che vivrà anche sull’impegno di altri soggetti in grado di crear problemi ai due allievi di Menichetti. Tra i più accreditati a rovinare la possibile festa ai titolari della Razza Dell’Olmo, Salvatore e Matteo Limata, c’é sicuramente Bass allenato da Paolo Paciello e montato da Mario Esposito, cavallo vincitore a metà gennaio di un handicap principale al Mediterraneo di Siracusa. C’é Irano con in sella Nicola Pinna che ha mostrato con la vittoria nel giorno di Capodanno a San Rossore di avere nelle gambe la distanza. Meritano attenzione Mohr (Borrelli) e Sciolze (M.Vargiu) per quanto fatto vedere in pista sino ad oggi, Real Desire e Freedom Tango per essere allenati rispettivamente dai Camici e dai Dioscuri Botti vere icone del galoppo italico.