
Fieracavalli 2010. Non manca nulla nemmeno la Biodiversità.

L’Italia e’ il paese Europeo più ricco di biodiversità, ma molta di questa ricchezza si sta perdendo. Tra le minacce principali c’è la modifica degli habitat e il consumo del suolo, ma anche il bracconaggio ai danni di specie sempre più rare. Per sensibilizzare l’opinione pubblica ma soprattutto le autorità, il 2010 è stato proclamato dall’O.N.U. Anno Internazionale della Biodiversità. Fieracavalli, da sempre in prima linea nella tutela, promozione e valorizzazione delle biodiversità equine esistenti sul territorio del nostro paese con un intero padiglione dedicato all’A.I.A. (Associazione Italiana Allevatori) e al marchio ITALIALLEVA, quest’anno più che mai darà particolare risalto a queste tematiche così attuali. Così l’A.I.A. parla della loro partecipazione alla manifestazione: “L’obiettivo principale è quello di esportare al di fuori del ristretto ambito degli addetti ai lavori la ‘cultura’ del cavallo, in tutte le sue accezioni e in tutti i suoi molteplici aspetti, raccogliendo consensi sempre maggiori nell’opinione pubblica. La presentazione dei migliori prodotti dell’allevamento italiano è motivo principe di attrazione, ma è solo la punta di un iceberg dove innumerevoli attività sono convenute per creare quello che possiamo definire con orgoglio ‘l’universo cavallo’. Nel padiglione 9 di Fieracavalli si possono conoscere le diverse caratteristiche morfologiche e attitudinali, attraverso rappresentazioni e spettacoli che mettono in scena la storia e la cultura delle molteplici razze equestri. Ogni associazione presenta la razza tipica del proprio territorio, attraverso cavalli e cavalieri in costume regionale accompagnati dalle musiche del luogo. I soggetti sono iscritti ai Libri Genealogici, tenuti dalle rispettive Associazioni nazionali allevatori di razza afferenti all’AIA e al Registro Anagrafico, istituiti dal Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. – da Press Office Verona Fiere