Frank Schuttert: la stella di Valkenswaard
Ieri sera sul campo di Valkenswaard si è disputato il Gran Premio Longines da 1.60m, gara più importante e più attesa di tutto il week-end. Questa gara ci ha riservato grandi emozioni e grandi sorprese: gli atleti scesi in campo hanno dato il tutto per tutto in questa competizione, hanno buttato il cuore oltre ogni ostacolo, sostenuti e accompagnati passo passo da un pubblico presente e caloroso. Questi fattori, insieme con la perfetta organizzazione, le arene favolose e dei percorsi molto ben disegnati da Uliano Vezzani hanno sicuramente contribuito al grande successo di questo evento.
A dominare la classifica di questa gara è Frank Schutter accompagnato dallo stallone di 10 anni “Chianti’s Champion”. L’atleta olandese conclude un preciso primo round, senza fretta; è nel jump-off che il giovane cavaliere da il meglio di sé concludendo in 39.89 secondi. Fin da subito il binomio galoppa a una certa velocità, ma è nella spezzata finale che lo vediamo accelerare moltissimo, senza mostrare una minima esitazione.Tutta l’audience ha trattenuto il fiato mentre Chianti volava sopra l’ultimo oxer Longines e solo dopo aver tagliato il traguardo il pubblico è esploso in un grandissimo applauso. Questa è stata la prima vittoria per Frank Schutter in un gran premio da 1.60m. L’atleta,dopo questa vittoria, si è classificato per i Play-off di Praga, questo dicembre. L’atleta era oltremodo soddisfatto della sua prova e del suo promettente cavallo, con cui lavora dal 2016; ha inoltre annunciato con gioia che questo settembre parteciperà per la prima volta ai FEI World Equestrian Games.
Secondo sul podio c’è Marcus Ehning, che ha gareggiato in sella a “Cornado NRW”, eccezionale stallone di 15 anni. Il cavaliere tedesco non poteva letteralmente avvicinarsi di più alla vittoria: conclude il jump-off in 39.90 secondi, un centesimo in più rispetto a Frank Schutter.L’atleta ha comunque ottenuto un ottimo risultato: il cavallo saltava magnificamente e lui ha dato prova ancora una volta della sua esperienza in campo. Competizioni come questa ci fanno capire come l’equitazione sia uno sport imprevedibile; sempre una nuova scommessa, una nuova sfida:non si può avere idea di come andrà a finire.
La medaglia di bronzo va infine a Christian Ahlmann, che è sceso in campo insieme al castrone di 11 anni “Tokyo”. Il binomio ha concluso una fantastica performance, il cavallo volava sopra ogni ostacolo; il pubblico ha tirato un sospiro di sollievo quando non è caduta nessuna barriera dopo aver sentito un inquietante “TOC” sul verticale a fronte stretto “Global Champions”. L’atleta tedesco ci ha, come sempre, regalato grandi emozioni sia in campo sia fuori, quando, dopo aver concluso la gara, per prima cosa è corso ad abbracciare suo figlio.
Unico italiano in questa competizione era Alberto Zorzi, in corsa per conquistare la vetta della classifica di questo LGCT. L’atleta azzurro, in sella alla cavalla di 13 anni “Fair Light van’t Heike”, ha concluso un bellissimo primo round netto. Durante il jump-off purtroppo però la fortuna non ha girato dalla sua parte: arriva l’errore di posteriore sull’ultimo ostacolo. Veramente un peccato per Zorzi che, senza questo piccolissimo errore, avrebbe potuto aggiudicarsi la vittoria; il cavaliere italiano esce dal campo con un po’ di rammarico, ma il sostegno e l’affetto del pubblico non tardano a farsi sentire per lui. In ogni caso il cavaliere azzurro conclude in 6° posizione ottenendo 31 punti, che, sommati ai precedenti, lo portano a ottenere il 3° posto nella ranking provvisoria LGCT.
Così si conclude questa giornata di gare a Valkenswaard. I prossimi appuntamenti di questo global saranno Roma, Doha e infine Praga.
classifica completa su:
https://www.globalchampionstour.com/events/2018/valkenswaard/results/2066/class-04-valkenswaard-2018-csi5-160m-main-arena/
source: globalchampionstour, FEI
foto: Frank Schutter in sella a Chianti’s Champion LGCT| Stefano Grasso
B.S.