Germano Marcelli: mi manca tanto una vittoria.
Il luogo di nascita lo ricorda con emozione, come pure con piacere racconta della breve esperienza vissuta da jockey a Dubai ad inizio d’anno. Siamo ad Agnano durante una riunione di galoppo e seduto di fronte a noi c’é Germano Marcelli un fantino che sprizza gioia da tutti i pori pronto a raccontarsi con la semplicità e la schiettezza della gente umbra. Spoleto é la sua città anche se con la compagna Claudia vive ormai stabilmente a Ciampino a due passi dall’ippodromo di Capannelle. Secondo nel Tudini con Black Mambazo, terzo nel Presidente della Repubblica in sella a Freemusic, ultimamente manca una vittoria di prestigio. “Effettivamente si. Ci sono andato molto vicino ma non mi é riuscito di tagliare per primo il traguardo.“ Ad inizio 2009 sei stato per un mese a montare negli Emirati Arabi che ricordo ne hai conservato? “E’ successo a metà gennaio ed é durato fino a metà febbraio. Sono andato a Dubai con 3 cavalli di Luigi Riccardi (allenatore di galoppo) e devo dire che é stata una gran bella esperienza. poi quelle tribune sempre piene ….uno spettacolo insolito per chi come me é abituato a vederle troppe volte vuote.“ Ti dividi spesso tra Agnano e Capannelle ma quali sono le differenze di questi due ippodromi. “Agnano é una pista più particolare con la salitina finale che mette in difficoltà. A Roma la pista é viceversa molto più scorrevole.“ Il Marcelli lontano dalla pista. “Un pasto a base di carne, la musica di Gigi D’Alessio e la compagnia di Claudia.“ Germano ma se scopri di essere destinatario di una grande eredità cosa fai. “Smetto di montare a cavallo, torno nella mia cara Umbria, apro un agriturismo e compro tanti cavalli che lascio correre felici in ampi spazi di verde. Solo un sogno? Ogni tanto fa bene sognare aiuta ad evadere da una realtà non sempre piacevole.“ (Bruno Delgado)