Giovani in sella: Eleonora Zorzetto, da Marangotto alla…nuvola fantozziana di Reims.

21 anni di Camposampiero in provincia di Padova. Un liceo scientifico cui hanno fatto seguito studi universitari alla Facoltà di Economia Internazionale. Lei, Eleonora Zorzetto, amazzone tra le più promettenti dell’equitazione italiana, si racconta tra gli scatti del telefono con la semplicità e la cortesia tipica della gente veneta. Eleonora a che età in sella? “Avevo 8 anni e naturalmente ho iniziato montando i pony. Ho avuto Marco Marangotto come mio primo istruttore fino all’età di 16 anni. Nel 2003 ho cambiato circolo ippico, allenatore e pony. Ho iniziato ad ascoltare i preziosi consigli di Stefano Nogara montando Barry’s Beauty un pony di 9 anni al quale ho affiancato nel 2004 il mio primo cavallo Nikita che ho ancora oggi.“ Oggi pur avendo solo 21 anni hai già accumulato una gran bella esperienza all’estero ma ricordi il tuo primo impegno sportivo fuori dei confini italiani? “Certamente e chi lo puo scordare. E’ stato a Vienna nel 2001. Ricordo l’emozione di ascoltare tanti nomi stranieri e pochi italiani. Fu veramente molto bello.“ Oltre Nikita in scuderia c’é Vumpaci Vd Zuuthoeve ce ne vuoi parlare. “ Mammamia, un cavallo che all’inizio per 10 mesi di seguito mi ha buttato immancabilmente a terra. Poi ci siamo conosciuti e capiti. Infatti nel 2006 é andato sempre bene.“ Immaginiamo che del risultato ottenuto allo CSIO-YR di Reims nel G.P con un netto in prima manche ed un 5° posto finale si possa gioire. “Certamente si. Anche se mi sembrava di essere perseguitata dalla….nuvoletta di Fantozzi. Cielo pulito durante il percorso degli altri binomi e pioggia solo al momento della mia gara. Il percorso era abbastanza difficile, basti pensare che su cinquanta partenti ci sono stati solo sei netti.“ Ma la Eleonora lontana dai cavalli come trascorre il suo tempo. “ Ne resta molto poco. Tra allenamenti, trasferte, gare e studio rimane qualcosa giusto per una pizza con gli amici.“ “ Oltre la pizza di cosa sei golosa. “Ebbene lo confesso sono golosa di dolci ma smaltisco andando a correre, cosa che tra l’altro mi piace molto fare.“ Una domanda che rivolgiamo spesso. Se dovessi vincere molti milioni al superenalotto cosa faresti. ““Gli amori della mia vita sono i cavalli e quindi non avrei dubbi. Ne comprerei altri ma con giudizio. Prima comunque ripagherei la mia famiglia di tutti i sacrifici economici fatti per alimentare questa mia passione sportiva. Poi una parte di questi soldi li metterei comunque da parte per il futuro. Il domani non si può prevedere e quindi meglio essere giudiziosi.“ (Bruno Delgado)