Giovani in sella: Filippo Marco Bologni – Un gelato, una fetta d’anguria sognando le Maldive.

E’ nato a Reggio Emilia nel 1994 dove frequenta il quarto ginnasio presso il Liceo Classico “Guardini“ sale in sella per la prima volta all’età di otto anni e dall’anno successivo inizia a montare con i pony. Ha un maestro eccezionale in papà Arnaldo che gli insegna le basi dell’equitazione correggendone gli errori. Nel 2006 passa a montare i cavalli ed inizia una lunga stagione di successi in Italia ed in Europa. Arezzo, Fontainebleau, Pontedera, San Lazzaro di Savena, Manerbio, Magreta sono solo alcune delle località nel cuore del cavaliere che intanto é arrivato a far parte della squadra juniores. L’ultimo (in ordine di tempo) dolce ricordo é il recente sesto posto a squadra ottenuto in Coppa Nazioni J/YR.
   
– Filippo quanto pesa il cognome Bologni?
“Un pochino perché da me ci si attende sempre qualcosa di più. So  comunque di avere un buon istruttore e in campo resto concentrato sul percorso“
Il tuo ricordo di papà in campo.
“Ad alcune foto del Gran Premio Roma vinto nel 1994. Le ho viste in casa e mi sono rimaste nella mente e nel cuore.“ 
  
Riesci a conciliare cavallo e studio?.
“A scuola vado bene, anche grazie al fatto che il sabato non si va e quindi limito le giornate di assenza legate alla necessità dei concorsi. Poi se il rendimento scolastico non fosse di buon livello sono certo che mio padre non mi farebbe più montare a cavallo.“
Oltre al cavallo per Filippo cosa c’é.
“Sicuramente il calcio. Anche quando sono nelle pause di concorso mi piace giocare con gli amici.“
Mare o montagna.
“Mare, decisamente mare.Da Milano Marittima alla Costa Azzurra.Ma con una grande preferenza per quello delle Maldive.“
Sei goloso? Hai un piatto che preferisci?
“Al gelato non so rinunciare. Così come ad una fetta di anguria. Ma ad essere sincero credo di sapermi moderare senza mai eccedere.“