Il Derby Day infiamma la domenica di Capannelle
Il Derby è riconosciuto in modo unanime come la corsa di galoppo più importante che si svolge in Italia così come per il trotto lo è il Gran Premio Lotteria.
Negli anni alla disputa del Nastro Azzurro si è deciso di aggiungere una serie di altri Premi per veder nascere così il Derby Day una lunga appassioante giornata che prenderà il via domenica 21 maggio. Il 140° Derby italiano è previsto quale sesta delle nove corse che vanno a comporre la giornata aperta dalle femmine di 2 anni impegnate nel Premio Allessandro Perrone. A seguire il Carlo D’Alessio un Gruppo III riservato ai 4 anni ed oltre chiamati alle gabbie a percorrere 2400 metri della pista Derby. Solo il tempo di applaudire il vincitore e magari un caffè che l’attenzione sarà tutta per i cavalli chiamati a partecipare al Premio Presidente della Repubblica- Università Campus Bio-Medico sulla distanza dei 1800 metri della pista grande. Saranno il Premio Mauro Sbarigia e quello intitolato a Domenico e Sergio Arnaldi a far salire ulteriormente la tensione del pubblico per l’arrivo al tondino dei partecipanti al 140° Derby Italiano. Un pathos crescente con l’ingresso alle gabbie e poi un fiato da trattenere lungo tutti i 2200 metri della corsa per lasciarsi andare con l’applauso al vincitore. Le amazzoni successivamente impegnate nel Premio World Fegentri Lady Riders permetteranno una piccola tregua emotiva prima delle due prove conclusive del Derby Day quelle dedicate alla Famiglia Tudini e ad Edmondo Botti. Giornata ricca, con la presenza dei migliori fantini (torna a Roma Dettori) e quindi da non mancare sperando che Giove Pluvio voglia tenersi lontano dalla Via Appia. Almeno, si spera, nelle ore della manifestazione non vanificando, con la sua presenza, il lavoro di preparazione svolto dalla Direzione dell’ippodromo. Non resta in sede di presentazione che augurare buon Derby Day a tutti e chiudere, come sempre con l’hashtag: #capannellemonamour .
Bruno Delgado
© Riproduzione riservata.