Il Progetto Esperia e il Circolo Ippico Lo Scrivia
Il Circolo Ippico Lo Scrivia in provincia di Genova dal 2001, grazie alla passione e alla preparazione del Istruttore Federale Sig.Fabiano Lanzi, capitano e giocatore della Nazionale italiana di horse ball (che agli ultimi campionati europei è riuscita a vincere la medaglia argento) presenta nello scenario Italiano, una sfida per far conoscere e valorizzare una razza Italiana in via di estinzione.
Il Circolo Ippico Lo Scrivia, insieme al Dott. Lancia, Presidente dell’Associazione Allevatori Pony Esperia e grazie alla disponibilità dell’Allevamento del Ceppetto, che ha dato in affido 4 pony, ha preso l’impegno di conseguire risultati agonisti nella disciplina del Horse Ball a livello nazionale con questi pony.
La sfida mai tentata prima in nessuna disciplina a livello nazionale è iniziata a marzo 2009 con l’arrivo dei quattro giovani puledri messi a disposizione dall’Associazione.
I pony sono subito stati messi a loro agio e nei giorni successivi alcuni dei giovani più promettenti del centro hanno montato tutti e quattro i puledri con risultati soddisfacenti.
Il parere tecnico, sicuramente imparziale, dell’istruttore F. Lanzi è che ci sarà molto lavoro da fare ma che i presupposti per una buona riuscita ci sono tutti.Il Pony di Esperia, sono animali di grande resistenza, particolarmente frugali, rustici e perfettamente adattati ad un ambiente molto severo e difficile, piccoli di mole, dal mantello nero e lucido, così sono descritti nei rari scritti esistenti questi animali dal portamento fiero e dal carattere vivace.
Il pony si è insediato allo stato brado soprattutto nei Monti Ausoni, nei Monti Lepini, nel massiccio del Monte Cairo, in provincia di Roma, Frosinone e Latina.
Sorprendente in primo luogo nel Pony, la sua rusticità, la capacità cioè di vivere in ambienti particolarmente aridi, brulli, ignorando la mancanza di acqua per lunghissimi periodi, si nutre di arbusti, di cardi, della pochissima erba di quei luoghi selvaggi e solitari e sopportando i venti, le piogge, il freddo più rigido ed il caldo più soffocante con una “indifferenza” davvero incredibile.
La sua mole ridotta ed il suo manto scuro hanno indotto alcuni studiosi di questa specie a far risalire le sue origini ai lontani secoli X e XI, quando le orde saracene, con le loro scorrerie, terrorizzavano, le terre di Marittima e Campagna.
Oggi è tutelato come specie a rischio di estinzione, perché attualmente se ne contano meno di mille soggetti.
I ragazzi del Dipartimento di Salute Mentale della Provincia di Roma hanno contribuito all’ammansimento e alla doma dei pony partecipanti al progetto.