
Il ritorno dei Gallops in Kirghizistan: un’avventura tra sport, cultura e natura

Dopo aver attraversato i paesaggi del deserto di Sharqiya Sands in Oman (2014), di Merzouga in Marocco (2018), del Rajasthan in India (2019) e di Wadi Rum in Giordania (2021, con arrivo a Petra), i Gallops tornano nel 2025 con una destinazione straordinaria. Quest’estate, i partecipanti si immergeranno negli scenari incontaminati del Kirghizistan, seguendo le orme dei leggendari cavalieri nomadi del Paese.
Lo spirito dei Gallops
I Gallops non sono solo una competizione equestre: rappresentano un’esperienza unica dal punto di vista umano, culturale e sportivo. Fin dalla loro nascita nel 2014, questo evento eccezionale ha riunito cavalieri da tutto il mondo, attratti dallo spirito d’avventura e dalla convivialità che caratterizzano questa straordinaria sfida.
Aperta a tutti ma allo stesso tempo esclusiva, la gara è diventata un appuntamento imperdibile per gli amanti dei cavalli e degli spazi sconfinati. Per la sua quinta edizione, i Gallops si avventureranno in una regione ancora poco esplorata e lontana dal turismo di massa: l’Asia Centrale. Sono già cinquanta i cavalieri iscritti che attraverseranno le montagne del Kirghizistan in sella ai cavalli locali, una razza nota per la sua resistenza e robustezza.

Un raid equestre unico
I Gallops restano fedeli alla loro tradizione: cinque tappe di 30-40 chilometri ciascuna da completare entro un tempo prestabilito.
Non si tratta di una semplice corsa contro il tempo, ma di una vera e propria sfida equestre in cui resistenza, strategia e capacità di navigazione giocano un ruolo fondamentale. Guidati dal GPS, i cavalieri attraverseranno paesaggi mozzafiato affrontando sia una prova fisica che una sfida personale.
Pur mantenendo un’anima competitiva, l’obiettivo principale della gara resta lo spirito d’avventura e la voglia di mettersi alla prova. Questo evento unico nel suo genere riunisce cavalieri di diverse nazionalità e discipline equestri, trasformando i Gallops in un autentico punto di incontro per gli amanti dei cavalli.
Perché il Kirghizistan?
“Ho scoperto le affascinanti tradizioni equestri del Kirghizistan attraverso i Giochi Mondiali Nomadi, un evento che celebra i popoli a cavallo dell’Asia Centrale con discipline come l’Er Enish (lotta a cavallo), il Kok Boru (simile al Buzkashi), il Kyz Kumai (un gioco equestre romantico) e la caccia con le aquile”, spiega Bady Kebir, co-creatore dei Gallops insieme a Benoît Perrier, direttore del Polo Club di Chantilly.
“Ma non solo”, prosegue Kebir. “Sono rimasto affascinato anche dai paesaggi del Kirghizistan: montagne che coprono il 95% del territorio, vette che superano i 7.000 metri e una natura selvaggia e incontaminata. È qui, lungo la leggendaria Via della Seta, che abbiamo immaginato il percorso di questa quinta edizione.”

Un’esperienza straordinaria
I partecipanti e i loro accompagnatori vivranno in prima persona lo stile di vita nomade, alloggiando in campi di yurte organizzati nei minimi dettagli. Potranno ammirare paesaggi spettacolari, come le rive del lago Song Köl, situato a 3.000 metri di altitudine, dove le acque cristalline riflettono le verdi montagne del Tian Shan.
Oltre alle tappe equestri, il programma I Am Nomad offrirà un’immersione completa nelle tradizioni locali, con giochi nomadi, esplorazione dell’artigianato kirghiso e degustazione della rinomata cucina del Paese. L’esperienza si concluderà con la celebre White Party, una serata indimenticabile che è ormai diventata il simbolo dei Gallops.
Un’avventura da non perdere

I Gallops 2025 promettono un’avventura eccezionale, in cui sport, natura e cultura si intrecciano in scenari mozzafiato. Un’occasione unica per rivivere lo spirito dei cavalieri nomadi e mettersi alla prova in un raid equestre senza precedenti.
Per maggiori informazioni e iscrizioni: Sito web: gallops.fr E-mail: contact@gallops.fr
Contatti stampa: Pascal Renauldon – Adèle Renauldon
Organizzazione: Bady Kebir – Joanna Binkowska
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