Inigo Lopez de la Osa Franco pronto a rappresentare Monaco nel Global Champions Tour

Il 21enne sottolinea l’insegnamento più importante ricevuto da Simon Delestre: “Massima attenzione al cavallo”

“È la prima volta che partecipo a un evento a cinque stelle qui a Monaco, e farlo nell’ambito del Global Tour lo rende ancora più speciale”. Con queste parole, Inigo Lopez de la Osa Franco, 21 anni, esprime tutta la sua emozione in vista della prossima tappa del circuito, in programma dal 4 al 6 luglio, dove gareggerà da portacolori di casa. “Sono davvero felice e orgoglioso. Prendere parte a un evento di questo livello, in casa e rappresentando il Principato, è un grande onore per me”.

La passione per i cavalli e per il salto ostacoli fa parte del suo patrimonio familiare: una tradizione trasmessa di generazione in generazione lungo la linea paterna, dal bisnonno, generale di cavalleria in Spagna, fino al padre. Quest’anno, Inigo è sceso in campo nella Global Champions League rispondendo alla chiamata di Jan Tops, diventando il primo e unico cavaliere nella storia del circuito a rappresentare il Principato di Monaco.

Da settembre 2024 si allena in Francia, nelle scuderie di Simon Delestre, medaglia di bronzo a squadre alle Olimpiadi di Parigi 2024. Un’esperienza che ha rappresentato una vera svolta nel suo percorso di crescita. Versatile e determinato, Inigo ha dimostrato una notevole capacità di adattarsi al carattere e alle esigenze di ciascuno dei suoi cavalli, trovando soddisfazione nel migliorare le proprie performance indipendentemente dal piazzamento finale.

“Senza dubbio”, racconta il giovane cavaliere, “una delle lezioni più importanti che ho imparato da Simon Delestre è la totale attenzione che dedica al cavallo. Cura ogni dettaglio con una precisione incredibile e mette sempre al primo posto il benessere dell’animale.

Inigo Lopez de la Osa ha la conoscenza e l’esperienza per capire cosa sia meglio in ogni momento – sia per sé che per il cavallo – e lavora ogni giorno in questa direzione, ascoltando e rispettando il cavallo. Questo approccio mi ha insegnato moltissimo, sia a livello tecnico che personale”.

foto credit: Vsmedia.equestrian

Daniela Cursi

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