
Intervista lifestyle con Beatrice Bacchetta: stile, sport e sogni oltre l’equitazione

A soli 22 anni, Beatrice Bacchetta rappresenta perfettamente lo spirito della nuova generazione di atleti italiani: determinata, precisa, piena di energia e con un innato senso dello stile. La sua vita ruota attorno alle gare, ma dietro la sua passione per l’equitazione si nasconde molto di più: cura per i dettagli, voglia di esplorare e una lunga lista di sogni da realizzare.
“Senza la cintura non parto”
Per Beatrice, l’equipaggiamento sportivo non è solo una questione di funzionalità: è identità, è concentrazione, è routine. “Quando parto per una gara, devo avere con me la mia cintura. Senza, non mi sento in divisa.” Un dettaglio piccolo, ma essenziale, come lo sono i suoi inseparabili cap e giacche, sempre abbinati tra loro: “Ho 7-8 cap e 3 giacche, tutti in colori diversi. I colori devono essere coordinati, sennò mi manda in sbattimento!”
Anche quando prepara il cassone per la partenza, l’attenzione abbinata è fondamentale. Sottosella, cuffiette e frontalini: tutto deve essere in linea con il mood e i colori scelti del giorno. Non è solo questione di estetica, ma una vera forma di equilibrio personale.
Oltre i confini della sella
Nonostante il forte legame con l’equitazione, Beatrice guarda anche altrove. Tra i suoi desideri c’è quello di provare altri sport, in particolare il nuoto, che vede come un supporto fisico utile e complementare alla sua disciplina. E poi, ammette sorridendo, sogna anche una scarica di adrenalina: “Mi piacerebbe buttarmi col paracadute. Anche se soffro un po’ di vertigini, è una cosa che vorrei fare almeno una volta.”
Viaggi, colori e desideri
Il viaggio dei sogni? Un safari in Africa, ma non a cavallo, bensì come esperienza immersiva nella natura selvaggia. E poi un lungo tour per scoprire tutta l’America, dal Nord al Sud, guidata dalla voglia di libertà e scoperta.
E se parliamo di shopping, Beatrice sa esattamente cosa vorrebbe: “Una nuova giacca da gara, magari in una tonalità più soft, tipo grigio mi piacerebbe ”
E, fuori dal contesto sportivo? “Una televisione gigantesca. Per godermi un po’ di relax, ogni tanto ci vuole.”
L’equilibrio tra sportiva e sognatrice
Beatrice Bacchetta è un esempio di come passione, precisione e leggerezza possano convivere. Tra un campo gara e un sogno da inseguire, ci ricorda che anche i piccoli dettagli – come l’abbinamento dei colori o un accessorio amato – fanno parte di ciò che ci definisce. E che ogni giovane atleta ha il diritto di sognare grande.
V. Sozzi
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