Ippica: Martedi a Maisons-Laffitte continua l’emigrazione italiana.

Ormai più trascorrono i giorni di chiusura degli ippodromi italiani e sempre più numrose le scuderie che portano i loro campioni sulle vicine piste francesi. Martedi a Maisons-Laffitte alcuni nomi del galoppo nostrano. C’è chi come Lui Rei della scuderia Siba ha già avuto modo di mettersi in luce oltralpe e cercherà di ripetersi nel Criterium.Con in sella Dario Vargiu il figlio di Reinaldo troverà sulla sua strada altri quattro temibili avversari ad iniziare da quel grande combattente di Treasure montato da Dominique Boeuf che avrà il vantaggio di partire all’interno dello schieramento cosa di rilievo trattandosi di soli 1200 metri da percorrere. Va detto che Lui Rei la pista di Maisons-Laffitte la conosce molto bene avendo vinto in estate il Robert Papin e se Renzoni ha deciso d’iscriverlo al Criterium vuol dire che il cavallo gode di ottimo stato di forma. Prima di Lui Rei scenderà sulla stessa pista nel Premio Miesque un gruppo III riservato alle femmine per i colori della Razza Dell’Olmo My Sweet Baby allenata da Riccardo Menichetti e montata da Carlo Fiocchi. Arriva in Francia sull’onda dei due successi settembrini di Capannelle ma troverà avversari particolarmente agguerriti e conoscitori della pista. Se però sulla pista francese entrerà la stessa femmina ammirata nel Repubbliche Marinare la speranza di un buon piazzamento ci può anche stare. Identico discorso per l’altro soggetto della Razza Dell’Olmo impegnato sui 1200 metri del Premio de Seine et Oise quell’Hunter Street visto in ombra a Merano ma ricordato molto volitivo in terra d’albione e che Menichetti ripresenta in pista convinto di positivi riscontri.