IPPICA. Nella tris di Capannelle Kecek in agguato. Pioggia e pesante gli sono favorevoli.

Capannelle per l’ippica ed il galoppo in particolare appare come la terra di Bengodi. Mentre tutti gli altri ippodromi, trotto o galoppo non fa differenza, versano ogni giorno lacrime di dolore per una situazione che si fa sempre più deficitaria ed insostenibile l’ippodromo romano sull’Appia nuova tira fuori dal cilindro ogni volta il magico coniglio del successo. E’ accaduto ancora domenica scorsa con il Lydia Tesio e certamente si ripeterà negli altri importanti appuntamenti autunnali. Ammirata tanta bella gente, tanti appassionati di galoppo sparsi tra tribuna e tondino che nonostante una giornata non proprio bellissima sotto l’aspetto meteo si sono ugualmente presentati ai cancelli di Capannelle. Tanti magari lo faranno anche in questo martedi lavorativo per assistere ad una corsa tris programmata in chiusura di convegno e che vedrà sedici cavalli di 3 anni ed oltre lottare sui 1600 metri in pista all weather. Premio Development un handicap che vede Kecek montato da Fabio Branca (piace poco) in pole position per entrare nella terna vincente sulla scorta di una condizione accettabile mostrata ed un gradimento verso la pioggia ed il terreno pesante che dovrebbero entrambe essere presenti. In alternativa all’allievo di Guarnieri attenzione a Queen of Roma e Enda Bu bu entrambi con ottime chance. La sorpresa della serata romana potrebbe essere Marblack con la monta di Bietolini.