
Ippica…. solo una questione di soldi? Purtroppo no.

E’ in arrivo un bastimento carico..carico di? 150 milioni di euro divisi in due tranche come promesso dal Ministro Zaia. Sorride chi già si era avvicinato al tubo del gas. Ma serviranno realmente a qualcosa questi soldi? Il problema dell’ippica italiana è solo una mancanza di fondi?. Evidentemente no. Certo che di soldi in modo cervellotico ne sono stati sperperati, tanti da portare il mondo ippico ad un passo dalla fossa. Eppure non si può addebitare solo alla mancanza di liquidità la continua diminuzione del volume di gioco che ormai si è fatto inarrestabile. Non solo quindi uno spendere senza criterio svuotando la cassa ma anche pessime decisioni qiali ad esempio quella di eliminare una fortunata tris del venerdi che raccoglieva milioni di giocate sostituendola con decine di tris giornaliere che hanno ottenuto l’unico risultato di annullare l’interesse verso questa scommessa equiparandola ad una qualsiasi giocata e allontanare il giocatore occasionale che grazie a questa corsa all’ippica si era avvicinato. Cosa dire dell’inserimento del quartè e del quintè? Della stupidaggine dei corner ippici affidati a persone non in grado di illustrare il gioco ? Della confusione creata tra giocate al nazionale ed al totalizzatore? Occore ricordare della schedina V7 inserita senza una adeguata campagna promozionale ? Il Ministro Zaia mantiene la parola data e l’ippica riceverà i soldi ma ci si ricorda che sempre lo stesso Ministro ha dichiarato che è terminato il paese di Bengodi? Ci si ricorda che sempre lo stesso Ministro ha affermato che l’ippica se ne sarà capace dovrà camminare con le sue sole gambe? Ecco perchè si è più che convinti che non saranno questi 150 milioni a salvare l’ippica italiana se non si trova il buon “pater familias“ pronto a gestirli e se non si farà ammenda degli errori commessi compiendo passi indietro come il gambero. (Bruno Delgado)