Jumping International de La Baule: tante novità per il Derby Region Pays de la Loire
Nuovi ostacoli attendono i cavalieri e gli spettatori del Derby Région Pays de la Loire, uno dei momenti clou del Jumping International de La Baule – Officiel de France che si terrà dal 6 al 9 giugno 2024. Lo chef de piste, Grégory Bodo, che sarà il co-course designer olimpico, ha ideato un giro innovativo e, allo stesso tempo, in linea con la portata storica dell’evento, con ancora più ostacoli naturali.
C’è un momento che non manca mai di far scatenare la folla nell’Arena François André. Ricco di dossi e acqua, salite, discese e altri ostacoli naturali, il Derby Région Pays de la Loire è nei geni della competizione…uno dei momenti più attesi del fine settimana. L’elenco dei vincitori comprende i grandi di tutti i tempi, dal brasiliano Nelson Pessoa, che ha conquistato il titolo per sei volte tra il 1975 e il 1995, a Patrice Delaveau, tre volte campione e ultimo vincitore francese (2019).
Gli spettatori che assisteranno al Derby Région Pays de la Loire 2024 sabato 8 giugno (ore 14:15) scopriranno un nuovo giro con nuovi ostacoli. “Il Derby fa parte del DNA della competizione“, sottolinea Grégory Bodo. “Negli ultimi anni la lista di partenza di questo evento si era accorciata. Volevamo dare una scossa al giro e tornare alle radici del Derby, con ostacoli più naturali. Ci piace questo aspetto. Anche la tradizione storica è importante, quindi ho costruito sulle fondamenta del Derby aggiungendo un tocco di modernità”.
Il numero totale di ostacoli rimarrà invariato a 21, compresi gli ostacoli naturali tradizionali come i dossi, un salto d’acqua permanente e un lago. “Sarà semplice, con pochi cambi di mano, rispecchiando i grandi derby del mondo, come Amburgo (GER), Calgary (CAN) e Hickstead (GBR)“, sottolinea Bodo del giro. “Volevo creare un giro che rendesse la competizione più vivace, elettrizzasse l’atmosfera e stimolasse l’interesse dei cavalieri. Questo significa immaginare un giro che crei le premesse per un emozionante duello sportivo, ma che abbia anche una dimensione ‘emotiva’, in modo che i cavalieri sentano di fare qualcosa di diverso. C’è anche un pizzico di nostalgia per il pubblico, perché questo Derby classico li porterà in un viaggio indietro nel tempo. Il progetto ha anche cercato di fare in modo che gli spettatori in ogni angolo dello stadio riuscissero a vedere da vicino le performance dei cavalli e dei loro cavalieri“. Una nuova promessa di uno spettacolo sportivo emozionante e in grado di regalare molte emozioni.
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