
Katrin Eckermann conquista la Copa S.M. El Rey a Madrid

Katrin Eckermann ha regalato al pubblico una performance da brividi in sella alla straordinaria Chao Lee, aggiudicandosi la 49ª edizione della prestigiosa Copa S.M. El Rey, presentata da Caser Grupo Helvetia, in un’emozionante giornata di sport al Longines Global Champions Tour di Madrid.
Nella cornice iconica dell’erboso campo del Club de Campo Villa de Madrid, la categoria ha attirato un parterre d’eccezione, con alcuni tra i migliori cavalieri del mondo, ex vincitori e beniamini del pubblico. A bordo campo, tra gli appassionati si sono visti nomi illustri come Eric van der Vleuten, mentre Simon Delestre, vincitore nel 2023, e Gilles Thomas, trionfatore nel 2022, hanno contribuito a creare un’atmosfera elettrizzante.
Sotto il sole cocente di Madrid, 14 binomi d’élite sono tornati in campo per il barrage, dando vita a un confronto serrato che ha tenuto con il fiato sospeso il pubblico sugli spalti. Seconda a entrare in campo, Eckermann ha tracciato un percorso audace e impeccabile, fermando il cronometro a 38.51 secondi, con 0.86 secondi di vantaggio su Gilles Thomas con Luna van het Dennehof. Il podio è stato completato da Christian Ahlmann in sella a Mandato van de Neerheide, terzo e unico altro binomio a scendere sotto la barriera dei 40 secondi.
Dopo la vittoria, Katrin ha condiviso le sue emozioni con Rosie Tapner, elogiando la sua compagna di gara:
“È una cavalla incredibile. Come famiglia siamo fieri di essere anche i suoi allevatori – dà tutto ogni volta che entra in campo… Ama i grandi campi in erba. Ha saltato in modo straordinario a Città del Messico, qui ieri, e oggi di nuovo. E davanti a questo pubblico? È semplicemente fantastico.”
E sul sostegno dagli spalti ha aggiunto:
“Per noi cavalieri è tutto. È davvero qualcosa di speciale entrare in campo e sentire il pubblico dalla propria parte.”
Classifica finale – Top 5
- Katrin Eckermann & Chao Lee – 38.51s
- Gilles Thomas & Luna van het Dennehof – 39.37s
- Christian Ahlmann & Mandato van de Neerheide – 39.75s
- Cian O’Connor & Gengis Kann de Londe – 40.32s
- Simon Delestre & Acatitla LS – 40.92s
L’emozione ha toccato il culmine quando l’idolo di casa Eduardo Álvarez Aznar è entrato in campo con il leggendario Rokfeller de Pleville Bois Margot, per l’ultima apparizione agonistica prima della cerimonia d’addio prevista per domani. Con il pubblico in piedi e il cuore in gola, Aznar ha scelto di fermarsi a metà percorso, onorando così la carriera del suo compagno con un commiato sentito, degno di un grande campione: niente finale da favola, ma un addio carico di significato.
Il barrage: adrenalina pura
Ad aprire la sfida è stato Gilles Thomas, determinato a replicare il successo del 2022. Con un netto in 39.37 secondi, ha fissato un primo riferimento importante.
Poi è toccato a Katrin Eckermann: impeccabile in ogni fase, ha affrontato l’ultimo salto con una traiettoria ardita che le ha permesso di limare decimi preziosi, chiudendo in 38.51 secondi e accendendo l’entusiasmo del pubblico.
Cian O’Connor, con una strategia più prudente, ha scelto la via della sicurezza e ha chiuso con un netto pulito ma più lento.
Ioli Mytilineou, Nicola Philippaerts e Tom Wachman hanno dato spettacolo con tempi veloci, ma ciascuno ha pagato 4 penalità che li hanno tenuti lontani dalla top 5.
Il campione in carica Denis Lynch ha visto svanire le speranze di una doppietta a causa di un errore sull’ultima combinazione con Brooklyn Heights.
Christian Ahlmann, sempre preciso e veloce, ha sfiorato l’impresa: in vantaggio a metà percorso, ha pagato caro un aggiustamento sull’ultimo ostacolo e si è dovuto accontentare del terzo posto.
L’ultimo degli ex vincitori in campo, Simon Delestre, ha cercato il tutto per tutto con Acatitla LS, ma si è fermato al quinto posto, nonostante un tentativo coraggioso.
A chiudere la gara è stato Iván Serrano Sáez, acclamato dal pubblico. In sella a Rain Man, ha mantenuto un percorso netto fino all’ultimo salto, dove un angolo troppo ambizioso ha provocato l’abbattimento della barriera. L’ovazione del pubblico ha però confermato che il coraggio e la determinazione si celebrano sempre, anche senza vittoria.
Classifica completa qui: https://www.gcglobalchampions.com/gct/competition/3726/results
Fonte testo e foto Press release Longines Global Champions Tour
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