
La domenica special di San Rossore: ottanta partenti in 6 corse

Saremo ripetitivi ma privare l’ippodromo di San Rossore della presenza del pubblico è un vero delitto. Situato all’interno del Parco naturale di Migliarino rappresenta uno dei luoghi dove più di altri mantenere le distanze anche in tempi così tragici come quelli che stiamo vivendo,causa pandemia, non rappresenta alcun problema e permetterebbe ad interi nuclei familiari nelle giornate di sole di trascorrere piacevoli momenti tra una corsa e l’altra. Ma come asserivano i latini “Lex dura Lex sed Lex“ e quindi anche nella prima domenica di febbraio i cancelli resteranno chiusi pur offrendo il programma un convegno molto intrigante anche per il numero dei cavalli (80) che scenderanno sul turf suddivisi in 5 corse. Si inizierà alle 13:25 con il Premio Piero Zamolo distanza 2200 metri riservato a cavalli di 4 anni ed oltre con l’irlandese Tommy Tony che nella compagnia potrebbe emergere. Particolare attenzione nella terza prova (Premio Banca Pop.Lajatico) a Sentiero Lucente se terreno molto galoppabile e la 6 anni Yakima bene sulla distanza e qualora ci fosse il pesante. Si presenteranno in 12 alla Tris della quinta corsa (Premio Settimo Banti) con 1800 metri da percorrere in pista media e attenzione a Rose and Crown con la monta di Dario Vargiu sempre con favorevole terreno pesante. A chiudere il Premio Erika un TQQ sulla distanza dei 1500 metri per cavalli anglo-arabi di 4 anni ed oltre dove al via si presenteranno in 18 con Bosea che dovrebbe essere in premiazione. (Brudel)