
L’Endurance a 360° alla prima tappa del Challenge Lazio 2011. Non una gara ma molto di più…….

Quando la competizione non è il fattore più importante. Per una volta non si guardano le classifiche, ma solo la piena riuscita della manifestazione 360° Endurance Challenge Lazio 2011. Non una gara, dunque, ma un’iniziativa il cui unico scopo era quello di dare la possibilità a cavalli e cavalieri di qualificarsi e di acquisire esperienza senza, almeno per una volta, un eccessivo spirito di competizione. Ospitata dalle strutture di Cerveteri dell’Equiconfor questa è stata la prima di una serie di tappe (la prossima si disputerà ancora a Cerveteri, domenica 20 novembre) che si svolgono con la Qualify Races, una formula nuova e rivoluzionaria che rispetta i regolamenti endurance emanati dalla Fise (che ha dato il suo benestare per questa manifestazione) con l’unica differenza che al termine non viene stilata una graduatoria ma viene rilasciata esclusivamente la qualifica sia per i cavalli e sia per i cavalieri. Così anche dalla Sardegna sono arrivati a Cerveteri alcuni binomi che son tornati a casa con una bella “qualifica” in mano. Per la categoria Debuttanti 30 chilometri hanno partecipato Alessandro Nania con Norcino, dell’Associazione Endurance Team Sardegna di Sassari, e Costantino Sanna con Odissea Selvaggia, del Circolo Ippico Equitazione Porto Torres. Per quanto riguarda la prova CEN A sui 60 chilometri la Sardegna era rappresentata da Carlo Carta con Marina Rei, dell’Associazione Endurance Team Sardegna, e da Monia Dore con Mentovada, del Circolo Ippico Li Nibari di Santa Teresa di Gallura, invece alla CEN B sui 90 chilometri hanno preso parte Elena Gaspa con Lhodata, dell’Associazione Endurance Team Sardegna, e Giulia Galantino con Bormane de Piboul, del Circolo Ippico Li Nibbari.
Carlo Mulas