L’Europa rafforza la propria voce nella governance internazionale: il punto sull’Assemblea Generale FEI 2025
La European Equestrian Federation (EEF) ha preso parte, la scorsa settimana, all’Assemblea Generale della FEI 2025, ospitata a Hong Kong, in Cina. L’appuntamento annuale ha riunito le Federazioni Nazionali di tutto il mondo per discutere i principali temi legati alla governance, ai regolamenti sportivi, al benessere equino e alle strategie per il futuro degli sport equestri. Per il movimento europeo, la presenza all’Assemblea ha rappresentato un momento di consolidamento del proprio ruolo e della propria influenza a livello internazionale.
L’incontro è stato preceduto, il 5 novembre, dalla Riunione Regionale EEF, che ha confermato la solidità del fronte europeo attraverso un dialogo costruttivo e coordinato tra le Federazioni. Durante la sessione, i rappresentanti hanno analizzato congiuntamente i regolamenti FEI delle varie discipline e condiviso le migliori pratiche sviluppate nei rispettivi Paesi: dalla legislazione danese in materia di welfare, alla ricerca britannica sul valore sociale degli sport equestri, fino all’esperienza della Federazione polacca con l’EquiMental Conference, piattaforma innovativa che unisce sport, scienza e business.
Un punto di particolare rilievo per l’Europa è stato il forte riconoscimento dei suoi rappresentanti nelle cariche FEI. Quentin Simonet (FRA), Presidente dell’EEF, è stato eletto Presidente del Gruppo Regionale EEF per il biennio 2025–2026, subentrando a Theo Ploegmakers. Accanto a lui, Elizabeth Max-Theurer (AUT) è stata nominata Vicepresidente Aggiunto del Gruppo Regionale per lo stesso periodo. Simone Perillo (ITA), attuale Primo Vicepresidente dell’EEF e Segretario Generale della FISE, guiderà la vicepresidenza regionale per il quadriennio 2025–2029, con Peter Cholakov (BUL) nominato Vicepresidente Aggiunto. Queste nomine assicurano all’Europa una rappresentanza forte e qualificata ai vertici della governance internazionale.
Ulteriori nomine di membri EEF nei Comitati e nei Board FEI rafforzano ulteriormente la capacità dell’Europa di incidere sulle regole, sulle politiche e sulle strategie globali degli sport equestri.
L’Assemblea Generale ha inoltre approvato la nuova descrizione del ruolo del Presidente FEI e i sistemi di qualificazione olimpica per Salto Ostacoli, Dressage ed Eventing, oltre a quello paralimpico per i Giochi di Los Angeles 2028. Decisioni fondamentali che delineano criteri chiari per gli atleti impegnati nel percorso verso le prossime Olimpiadi.
Uno dei temi centrali è stato l’ampio lavoro di revisione del Regolamento Salto Ostacoli FEI, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2026. Le modifiche puntano a una maggiore chiarezza e uniformità del sistema regolamentare. Particolare attenzione ha ricevuto l’Articolo 259 sulle Recorded Warnings. L’EEF continuerà a supportare il processo consultivo raccogliendo pareri da federazioni, atleti, ufficiali di gara e veterinari, con l’obiettivo di perfezionare ulteriormente le norme a tutela del welfare equino e dell’integrità sportiva.
Tra le novità presentate, grande interesse ha suscitato “Equipass”, il nuovo passaporto digitale per i cavalli, ideato per migliorare identificazione, biosicurezza e mobilità internazionale. Un sistema che promette di semplificare la gestione e aumentare la sicurezza per i cavalli impegnati nelle competizioni worldwide, trovando pieno sostegno da parte dell’EEF.
Nel corso dell’Assemblea si è discusso anche della partecipazione di atleti russi e bielorussi. La FEI ha approvato, tramite votazione a maggioranza, il loro rientro alle competizioni sotto bandiera neutrale e la possibilità di ospitare eventi FEI in Bielorussia dal 1° gennaio 2026. L’EEF ha ribadito la propria opposizione, sottolineando che non sussistono ancora le condizioni per un ritorno pienamente neutrale, e rinnovando il proprio sostegno alla comunità equestre ucraina.
Altri temi affrontati hanno riguardato gli aggiornamenti ai regolamenti veterinari, le iniziative di welfare, il FEI Welfare Action Plan, il lavoro dell’Advisory Group dedicato e il miglioramento dei protocolli di trasporto e monitoraggio sanitario. Tutti elementi che confermano l’impegno crescente della FEI nel porre il benessere del cavallo al centro dell’attività sportiva, con il pieno supporto della EEF.
La Federazione Equestre Europea ha espresso congratulazioni a tutti i membri eletti o nominati, sottolineando come la crescente rappresentanza europea costituisca un passo significativo per garantire competizioni più sicure, governance più trasparente e maggior tutela per atleti, ufficiali e cavalli.
Per approfondire tutti i contenuti dell’Assemblea Generale FEI 2025, comprese le sintesi delle sessioni e i comunicati ufficiali, gli stakeholder europei sono invitati a consultare la copertura completa pubblicata dalla FEI. Per ulteriori informazioni, è disponibile il contatto stampa EEF: Shannon Bruchard-Gibbons.




