La masterclass italiana a Budapest assicura il posto finale nelle Longines EEF Series.

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La masterclass italiana a Budapest assicura il posto finale nelle Longines EEF Series.

In un’emozionante prova di equitazione d’élite su un campo di gara estremamente competitivo, è stato il Team Italia a galoppare verso la gloria a Budapest, conquistando il primo posto nella seconda e ultima semifinale delle Longines EEF Series.

Con sole quattro penalità sul tabellone, la formidabile squadra italiana, guidata dall’esperta Giulia Martinengo Marquet e sostenuta dal dinamico trio Giacomo Bassi, Roberto Turchetto e Bruno Chimirri, ha surclassato gli avversari in grande stile.

La Germania ha conquistato un ottimo secondo posto con otto penalità, mentre i campioni dello scorso anno, i Paesi Bassi, si sono classificati terzi con un totale di dodici. Queste tre nazioni si uniranno alla Svizzera e all’Austria nella prestigiosa finale delle Series che si terrà a settembre ad Avenches, in Svizzera.

Le Longines EEF Series si sono rivelate un terreno di caccia felice per la squadra italiana, che ha ottenuto risultati costanti sin dalla sua nascita nel 2021. Lo chef d’équipe Mario Verheyden ha svolto un ruolo fondamentale in questo successo. “C’era molta pressione. All’inizio abbiamo commesso qualche errore, ma nel secondo turno è andata bene e siamo molto contenti”, ha dichiarato.

I doppi netti erano pochi, ma sia Bassi che Martinengo Marquet sono riusciti nell’impresa. Parlando dopo la sua performance, Bassi si è detto soddisfatto del suo cavallo, il francese Cash du Pratel, di proprietà di Robert Bernasconi. “Ero molto concentrato su quello che dovevo fare e mi sono serviti un paio di secondi per capire che avevo fatto netto, perché quando sei nel flusso non senti al 100% quello che sta succedendo con le barriere. Senti al 100% quello che succede tra le tue gambe e il tuo cavallo. Sono felice che sia andata così”.

Bassi sta vivendo un momento di gloria nella sua carriera, avendo vinto anche il CSIO4* Grand Prix Lotto Cup a Sopot, in Polonia, all’inizio di questo mese in sella a Cape Cod.

Martinengo Marquet, l’unico cavaliere donna della squadra italiana, ha fatto coppia con Capitan Morgan Weering Z nell’altro doppio netto. Questo castrone di dieci anni, di proprietà di Luigi Baleri, sembra essere un’entusiasmante prospettiva per il futuro. L’atleta 46enne è stata una colonna portante della squadra italiana durante le EEF Series e attualmente è al 35° posto della Longines FEI World Rankings. Ha riassunto lo stato d’animo del campo italiano in vista della finale: “Sicuramente siamo emozionati, ci sentiamo pronti. È un momento bello e positivo per l’Italia. Adoro le Coppe delle Nazioni e ogni volta che mi chiedete se mi piacerebbe parteciparvi, io ci sono sempre. Credo che tutti noi condividiamo questa sensazione. Le EEF Series sono una grande opportunità per molti cavalieri, per diverse ragioni, per coloro che non hanno la possibilità di partecipare alle gare più importanti. Offre ai cavalli più giovani la possibilità di partecipare alla Coppa delle Nazioni.

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Turchetto, in sella a Heidelberg – di proprietà di Stal Hendrix – aveva precedentemente aiutato l’Italia a vincere le qualificazioni a Salonicco all’inizio del mese con un doppio netto. A Budapest, il binomio ha commesso un solo errore, ma ha chiuso senza errori nel secondo. “Sono molto contento per la squadra e per il cavallo”, ha concluso.

Le Longines EEF Series di quest’anno sono state caratterizzate da otto intense qualificazioni regionali in quattro regioni, dove 20 squadre nazionali hanno lottato per ottenere gli ambiti posti in semifinale. Deauville (FRA) ha ospitato la prima semifinale, con squadre della Regione Sud e della Regione Ovest, mentre Budapest ha accolto i qualificati della Regione Nord e della Regione Centrale. La Regione Centrale è stata la più rappresentata, con sette squadre e tre della Regione Sud. Le nazioni ospiti, Brasile e Qatar, hanno aggiunto un tocco internazionale, anche se non sono state ammesse alla finale. Giunta alla sua quinta edizione, la Serie continua a crescere di prestigio, fungendo da trampolino di lancio fondamentale tra le competizioni nazionali e quelle a livello di campionato.

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La semifinale di Budapest si è svolta nell’iconica National Riding Hall (Nemzeti Lovarda), una pietra miliare della cultura equestre ungherese situata nel cuore del centro città. Il progettista italiano Elio Travagliati ha allestito un impegnativo tracciato CSIO3*, che raggiunge un’altezza di 1m50 e mette a dura prova i cavalieri, soprattutto nella seconda metà del percorso. Secondo il formato EEF, le squadre devono saltare lo stesso tracciato due volte, offrendo un’esperienza preziosa sia ai cavalli che ai cavalieri.

A Deauville, la scorsa settimana, la formazione finale è stata completata da Belgio, Spagna e Francia della Regione Ovest, oltre che da Svezia e Norvegia della Regione Nord, ponendo le basi per una spettacolare conclusione in Svizzera dal 4 al 7 settembre.

Le squadre qualificate per lo CSIO4* Avenches FINAL sono l’Italia della Regione Sud e Germania, Paesi Bassi, Svizzera e Austria della Regione Centrale.

Report: Eleanore Kelly

EEF Media Contact
Shannon Bruchard-Gibbons

LONGINES EEF SERIES


La Longines EEF Series è la principale competizione europea di Coppa delle Nazioni per lo sviluppo dei talenti del salto ostacoli. Operando a livello 3* e 4*, serve come percorso primario per lo sviluppo di binomi, concentrandosi sulla crescita dei talenti di tutte le nazioni europee per raggiungere le competizioni di alto livello. La EEF crede nella salvaguardia del futuro di questo sport fornendo continue opportunità di sviluppo attraverso questa serie.

EUROPEAN EQUESTRIAN FEDERATION


Fondata nel 2009, la European Equestrian Federation (EEF) è l’organo di rappresentanza delle Federazioni equestri nazionali con sede in Europa. Lavorando a stretto contatto con la Federation Internationale Equestre (FEI) e le Federazioni nazionali, la EEF si adopera per massimizzare il potenziale e lo sviluppo dell’equitazione in tutto il continente. L’EEF si impegna a promuovere l’equitazione e le sue buone pratiche, a sviluppare lo sport in tutta Europa e a fornire una leadership per una voce collettiva europea in questo sport.

Il Team Italia sul podio dopo la vittoria a Budapest nella semifinale della Longines EEF Series, venerdì 27 giugno 2025. Da sinistra a destra: Lo chef d’equipe Mario Verheyden, Giacomo Bassi, Giulia Martinengo Marquet, Bruno Chimirri e Roberto Turchetto.. © EEF/ photohajdu.

Photo: Giulia Martinengo Marquet con Captain Morgan Weering Z Team Italy © EEF/ photohajdu.
Photo: Roberto Turchetto Je Suis Godot d’Acheronte nel giro d’onore con Giulia Martinengo Marquet and Captain Morgan Weering Z © EEF/ photohajdu.

© Riproduzione riservata.

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