Lorenzo de Luca di Roseto. I suoi primi venti anni di successi

Advertisement
Pony 0

“In campo c’é un pony con un cap sopra“. Anno 1991, luogo la gloriosa S.N.E. di Napoli. Non ricordiamo chi fu a pronunciare quella frase ma rammentiamo perfettamente chi si trovava al di sotto di quel cap. Un vivace ragazzino di 7 anni che da quel giorno di ostacoli a cavallo ne ha saltati tanti con enormi soddisfazioni e che adesso ci risponde a telefono distante molti chilometri dalla sua città di nascita. E’ Lorenzo de Luca di Roseto classe 1984, napoletano,una famiglia legata da sempre al mondo dell’equitazione che ne ha assecondato fin dall’inizio la passione e ne ha condiviso i successi sportivi. Venti anni di pratica agonistica trascorsi in giro per l’Europa senza mai perdere di vista l’impegno scolastico tramutatosi in una Laurea in Economia aziendale ed una specializzazione, ormai al termine, in Management per l’impresa presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Gli raccontiamo di quella frase ascoltata che naturalmente lui non può conoscere ma ride ugualmente di gusto: “Ho tanti bei ricordi di quegli anni- è l’esordio al telefono di Lorenzo- anche se ormai sono un tantino sfocati, ma certamente non potrei mai dimenticare il nome dei pony con i quali ho ottenuto le mie prime vittorie.“
Hai iniziato nel 1989 e per i successivi nove anni hai svolto attività con i pony, visto che asserisci di non averli dimenticati, verifichiamo:
“ Lady Willow e Julchen sono quelli a cui sono rimasto più legato. Poi ricordo Yassir con il quale ho partecipato alle prime gare miste pony – cavalli.“
Dal 1999 altri undici anni di concorsi ippici. Quanti rimasti nella mente e nel cuore.
“Tanti. Ricordo nel 2002  un secondo posto a squadre a Nichelino in una Coppa delle Regioni ed in quella stessa manifestazione una vittoria in C5 con Uxmall Rouge. Sempre in quell’anno in uno CSI a Cervia con Charmeur in una media internazionale a due fasi terminai terzo pur senza aver commesso alcun errore agli ostacoli. Lo ricordo in particolare perché fu in quel concorso che montai per la prima volta Hollywood.“
Un cavallo al quale sei rimasto molto legato o sbaglio.
“No é verissimo. Hollywood é stato un cavallo veramente speciale. Subito nel 2003 un primo posto al Campionato d’Italia a squadre J/YR disputato a Gorla Minore ed un quarto nella categoria C130. Sempre con Hollywood nello stesso anno al CSI di Salerno secondo classificato nella media internazionale 130 cm.. Il 2003 fu un anno particolarmente felice anche saltando con Uxmall Rouge. Allo CSIOY di Reims vittoria nella bassa internazionale a cronometro, allo CSIO di Zagabria  ancora una vittoria nella medesima prova, Nel 2004 ricordo con piacere lo CSIOY di Compiegne con il secondo posto in Coppa delle Nazioni ottenuto con Hollywood e sempre in quello stesso anno un quarto posto in Coppa delle Nazioni agli Europei YR di Vilamoura ed ancora un quarto posto ai Campionati Italiani YR di II° di Salice Terme con Hollywood. Altro bel ricordo di quel 2004 é la vittoria nello CSIO Children di None nella media internazionale con Uxmall Rouge ed il terzo posto con Perlano W in Coppa Nazioni.“
Il 2005 però é stato l’anno d’oro di Hollywood.
“Inziò ad Arezzo al CSI Toscana Tour con la vittoria in una prova a tempo, proseguì sempre ad Arezzo con un quarto posto in Gran Premio nello CSIO J/YR. Un sesto posto allo CSIO J/YR in Coppa Nazioni di Compiegne e secondo ancora in Gran Premio allo CSIO J/YR di None. Oltre poi a tanti piazzamenti in tanti altri concorsi disputati quell’anno. Grande cavallo Hollywood.“
Un cavallo che hai continuato a montare anche nel 2006i.
“Si fino al Gran Premio di Manerbio disputato nel mese di dicembre di quell’anno.“
Grande dispiacere immagino.
“Come negarlo. Ma d’altra parte aveva dato tanto e meritava di andare a riposare al prato.“
Dal dicembre 2007 ti sei stabilito a Milano. Ragioni solo di studio?.
“No. Era dal 2005 che facevo la spola tra Napoli e Brescia per essere seguito da Stefano Cesaretto ed era diventato troppo faticoso. Quindi ho deciso di stabilirmi a Milano per lo studio ma anche per essere meno distante dalle scuderie di Stefano.“
A Milano conduci vita da single. Come trascorri le ore libere da studio e cavalli.
“Calcetto e Jocking la sera. Sono questi gli svaghi che mi concedo.“
Un napoletano trapiantato a Milano. Cosa ti manca di casa.
“Un piatto di spaghetti a vongole cucinato da mia madre, il mare di Capri e la partita di calcio vista allo stadio San Paolo tra i tifosi del Napoli.“
Se venisse Aladino con la lampada magica cosa gli chiederesti.
“Di avere una scuderia tutta mia. Magari a Napoli. Ma chissà se Aladino si ricorderà un giorno di venirmi a trovare.“.
(Bruno Delgado)

Rimani aggiornato sulle news di Horse Show Jumping

Iscriviti alla newsletter
51e76171 6f08 4fae 9896 9613470ad88b
Logo La Barbatella
logo Vill'Arquata
avantea logo
Progetto senza titolo1
Tenuta Monticelli logo
Logo stephex
IMG 7016
IMG 7017
Kep Italia
club ippico euratom ogo