Melinda Chiola, 100% amore, passione, umiltà.

Lo scorso 14 giugno a Buch in Germania, Melinda Chiola in sella a De Leon Alfabia, si è piazzata sul secondo gradino del podio nella CEI3* 140 km.

Melinda, che ad oggi con il suo compagno di viaggio sin dalla debuttanti, detiene il 100% di km affrontati e portati a casa, è un esempio di umiltà mista a passione, ingredienti che se ben miscelati, possono diventare esplosivi.
L’umiltà è una forza silenziosa che non cerca applausi, ma conquista il rispetto.

Chi vale non ha bisogno di dimostrarlo ma lascia che siano i fatti a parlare; ebbene l’amazzone piemontese entrata nel TEAM ITALIA FISE TALENT SENIOR Gruppo Elite 2, ha brevemente raccontato la sua esperienza tedesca, sotto sollecitudine ovviamente!

Di seguito un sunto.
“Nel mio piccolo ho compiuto la mia impresa! In silenzio e con umiltà, infatti mi sembra strano rilasciare un’intervista a voi, sono qui a raccontare la mia Buch e ringraziare.
Prima CEI3* della mia vita e prima esperienza all’estero in assoluto dunque che dire, sono davvero strafelice di quanto fatto.

Sono andata a Buch per fare esperienza, per correre e soprattutto per divertirmi. Poi pian piano Alfabia mi ha portato sempre più avanti in classifica fino all’inaspettato secondo posto!
Ho trovato la gara di Buch davvero bella anche se ho sofferto il caldo. Scenari naturalistici mozzafiato, boschi e grandi tratti galoppabili, una gara bella e sicura dove sicuramente tornerò.
Ora, prima di mettere il cavallo ad un meritato riposo è tempo dei ringraziamenti.
In primis la mia famiglia diventato anche team assistenza, senza la quale non si possono raggiungere traguardi importanti e in secondo luogo il mio amico, allenatore ed ex titolare Antonello Noviello.
Nell’endurance devo praticamente tutto a lui; senza la sua presenza non sarei qui a chiacchierare, dunque grazie, grazie, grazie.
Ora riposo mentre si progetta e sogna il futuro”.

Cara Melinda, aggiungo personalmente, il vero successo non fa rumore, arriva quando si è pronti, non quando si è visti.

Luca Giannangeli

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