
Neri Pieraccini: un weekend da incorniciare a Piazza di Siena con Horses & Fun

Roma, Piazza di Siena – È stato un fine settimana carico di emozioni, risultati importanti e orgoglio per il cavaliere romano Neri Pieraccini, che ha brillato sul verde iconico di Piazza di Siena. Accanto a lui, protagonisti anche i suoi allievi, cresciuti nella realtà che condivide con la sua famiglia: Horses & Fun, un centro di formazione equestre diventato punto di riferimento nella Capitale e non solo.
Classe 1999, 25 anni, una determinazione ferrea e uno stile elegante: Neri è oggi una delle figure emergenti più interessanti nel salto ostacoli italiano. Ma il suo percorso parte da lontano, da una passione che affonda le radici nella sua famiglia.

Una passione ereditata
“Con la mia famiglia siamo sempre stati nel mondo dei cavalli,” racconta Neri. “È una passione che mi arriva da mio padre e da mia madre, che hanno fatto di questo sport il loro lavoro. Per fortuna sono riuscito anch’io a trasformare questa passione nel mio lavoro e nel mio sport.”
Una passione che oggi si traduce in una realtà solida e dinamica: tre maneggi nella zona di Roma, allievi di ogni livello — dai principianti ai cavalieri pronti per i Gran Premi internazionali. Un percorso che affianca la crescita sportiva a quella educativa, con un approccio moderno e strutturato.


Tra sport e formazione: il doppio ruolo di Neri
“Mi piace molto anche l’aspetto dell’istruzione,” sottolinea. “Cerco sempre di distinguermi tra la parte sportiva e quella da istruttore. Grazie a Horses & Fun, abbiamo costruito una rete che permette a me e alla mia famiglia di accompagnare gli allievi dai primi passi fino ai livelli più alti. Questo mi dà la possibilità di dedicarmi anche alla mia carriera sportiva.”
Un equilibrio delicato ma efficace, che ha portato Pieraccini a raggiungere importanti traguardi. A Piazza di Siena 2025, Neri ha ottenuto due piazzamenti nelle giornate iniziali, confermandosi in grande forma tra cavalieri di livello internazionale.
Cavalli, risultati e sogni condivisi
Parte del merito va anche ai suoi straordinari compagni di squadra a quattro zampe. “In questo momento ho tre cavalli estremamente competitivi,” racconta. “Il primo è Oakley van Dorpenheide, che l’anno scorso ha fatto sesto al Campionato Assoluto Italiano e mi ha permesso di debuttare a Piazza di Siena con un netto in una gara importante.”
Accanto a lui, un cavallo con cui Neri ha costruito un legame profondo: “Orleans è con me da quando aveva sette anni, oggi ne ha undici. È il cavallo che ha fatto quarto al Campionato a Montefalco: abbiamo un feeling speciale.” E poi, la nuova promessa: “Ho anche uno stallone appena arrivato, ce l’ho da tre-quattro mesi, si chiama Newton ed è già salito sul podio qui a Piazza di Siena con un terzo posto nel Premio MAG. Spero di portarlo allo stesso livello degli altri due.”

Gli allievi come specchio di crescita
Ma se Neri è diventato un cavaliere completo, lo deve anche all’esperienza con i suoi allievi: “Seguendoli mi sono reso conto dell’importanza della routine. In questo sport ci sono alti e bassi: un cavallo che si infortuna, uno che viene venduto, un periodo di forma altalenante. Avere una struttura mentale solida è fondamentale. Bisogna concentrarsi sulle basi, su ciò che deve succedere in gara, non solo su ciò che ti viene naturale.”
Un approccio che gli ha permesso di mantenere alta la concentrazione e continuare a crescere, anche quando la carriera sportiva sembrava dover cedere spazio al lavoro quotidiano.
Una squadra fatta di famiglia
Dietro il successo di Pieraccini, c’è un team compatto e motivato: la sua famiglia. “Abbiamo costruito tutto questo insieme: io, mio padre, mia madre, e ora anche la mia fidanzata Maria Vittoria Morelli , che mi aiuta a 360 gradi. Senza di loro, tutto questo non sarebbe possibile.”

Sguardo avanti
Con una solida base familiare, una scuderia in costante crescita, cavalli di altissimo livello e una mente lucida da istruttore e atleta, Neri Pieraccini guarda al futuro con ambizione e consapevolezza.
“Credo molto che in questo sport uno debba essere presente a 360 gradi: cavalli, proprietari, istruzione, sport. Solo così puoi restare ad alti livelli.”
E Piazza di Siena, con la sua eleganza e il suo prestigio, sembra solo una tappa di un viaggio molto più lungo. Un viaggio che Neri, con Horses & Fun al suo fianco, è pronto a percorrere passo dopo passo — o meglio, salto dopo salto.
Ph Valentina Sozzi
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