Nutrizione equina: l’alimentazione del cavallo anziano

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Foto cavallo anziano1 Cortal

Come ci si può aspettare, l’invecchiamento agisce sull’organismo del cavallo modificandone potenzialmente l’attività digestiva e, quindi, le necessità nutrizionali.
Il cavallo anziano, infatti, può sviluppare patologie più o meno tipiche di questa fase, legate non solo al tratto gastrointestinale ma anche a fegato, reni, apparato respiratorio, patologie endocrine o tumorali.
Ancora prima, invecchiando, il cavallo può presentare difficoltà alla masticazione (per eccessivo consumo dei denti o loro frattura, diastemi, ecc.), le quali rendono difficile afferrare e masticare il cibo e, di conseguenza, riducono l’ingestione portando a una perdita di peso.
Ogni animale è differente ed è fondamentale che il proprietario monitori l’animale e colga i segnali che indicano il bisogno di cambiamento, primi fra tutti perdita di peso e scarsa condizione corporea. Il cambio di regime deve comunque avvenire solo dopo una visita veterinaria.
Un protocollo nutrizionale standard adatto a un cavallo anziano si dovrebbe basare su foraggi e mangimi contenenti il 12-14% di proteina grezza, preferibilmente da fonti di alta qualità quali la farina di soia, e ricchi di fosforo (0,4-0,6%). Al contrario, calcio, amido e zuccheri andrebbero ridotti.
Il mangime dovrebbe essere aggiunto alla parte foraggera solo nella quantità necessaria per mantenere una buona condizione corporea.
Il foraggio non dovrebbe mai mancare. Una normale razione giornaliera di foraggio dovrebbe corrispondere all’1-2% del peso dell’animale. Idealmente, dovrebbe provenire da fonti “soffici”, facili da masticare (ad esempio, molte graminacee). Vanno evitati i fieni tagliati grossolanamente e di scarsa qualità; specialmente se il cavallo ha problemi ai denti, in quanto potrebbe non riuscire a digerire completamente le fibre più grosse, con ripercussioni sul colon.
Per cavalli con difficoltà di masticazione, per apportare la corretta quantità di fibra digeribile, è possibile aggiungere alla razione Fiber Screen (https://www.cortalhorse.it/prodotti/fiber-screen/), un mix di alimenti fibrosi in farina da reidratare in acqua e che può sostituire fino al 50% della razione giornaliera di fieno. Le fibre contenute in questo prodotto sono di altissima qualità e specificatamente indicate per il particolare apparato digerente del cavallo, tanto da prendere il nome di “Super Fibre”, perché sono più energetiche del fieno e perché fungono da prebiotici per il microbiota intestinale del cavallo, un vero toccasana!
Tutte le formulazioni per cavalli anziani sono studiate per essere complete, bilanciate, altamente digeribili e appetibili, ricche di nutrienti e di proteine di alta qualità, concentrando più calorie in porzioni più ridotte.
Per quanto riguarda un’eventuale carenza di nutrienti, anche se anziano, l’animale sano e che riceve una dieta completa e bilanciata generalmente non necessita di integrazioni. Alcune di queste però possono risultare utili:
•    Vitamina A ed E, se la dieta si basa su fieni o pascolo carenti;
•    Elettroliti, in caso di elevata sudorazione (sindrome di Cushing, ad esempio);
•    Integratori a supporto delle articolazioni, in caso di artriti;
•    Vitamina B e selenio, per patologie al fegato o stati di stress cronico;
•    Oli vegetali, per il mantenimento di peso e condizione corporea.
La cosa più importante è che la dieta del nostro cavallo anziano risponda alle sue reali necessità, che potrebbero essere anche quelle di sempre. Cambiamo regime solo se realmente necessario, tenendo a mente che gli obiettivi finali devono essere il benessere e la salute dell’animale. Scrivi per informazioni sul corretto piano alimentare per il tuo cavallo anziano: https://www.cortalhorse.it/assistenza-nutrizionale-cavalli/

Cortal Horse S.p.A.

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