
Oltre la Sella: Ippoterapia, la forza terapeutica dell’equitazione

L’ippoterapia, conosciuta anche come terapia assistita con i cavalli, offre una combinazione unica di benefici fisici, emotivi e sociali. Il movimento naturale del cavallo stimola equilibrio, coordinazione e postura, mentre praticare l’equitazione sviluppa concentrazione, autostima e capacità di risolvere problemi. I cavalli sono estremamente sensibili alle emozioni umane e reagiscono in modi che aiutano i partecipanti a gestire l’ansia, regolare i comportamenti e migliorare la comunicazione.
Oltre ai benefici fisici, l’equitazione terapeutica favorisce la crescita personale. Le sessioni aiutano i bambini e i giovani a sviluppare empatia, pazienza, autocontrollo e senso di responsabilità. Le famiglie osservano miglioramenti nei legami affettivi e nella comunicazione tra genitori e figli, e molti partecipanti riportano maggiore fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità. L’equitazione diventa quindi uno strumento educativo e sociale, capace di incidere positivamente nella vita di chi affronta sfide quotidiane legate alla disabilità, alla vulnerabilità o all’esclusione sociale.
Passo dopo passo: come funziona la terapia equestre
Il percorso della terapia assistita con i cavalli si sviluppa in diverse fasi ben definite. La prima fase consiste nell’approccio e cura del cavallo, durante la quale i partecipanti imparano a pulire, accarezzare e preparare il cavallo alla sessione. Questo momento insegna calma, pazienza e responsabilità.
Segue il lavoro a terra, in cui il bambino o il giovane guida il cavallo camminando accanto a lui. Questa fase migliora la comunicazione non verbale, la fiducia in sé stessi e la capacità di collaborazione. Successivamente si passa al lavoro in sella, durante il quale il movimento del cavallo stimola l’equilibrio, la coordinazione motoria e l’integrazione sensoriale.
Infine, la fase di riflessione e feedback aiuta i partecipanti a collegare ciò che hanno imparato durante la sessione alla vita quotidiana, sviluppando capacità come resilienza, concentrazione nello studio e fiducia nelle proprie abilità. Questo approccio integrato rende l’equitazione uno strumento non solo sportivo, ma educativo e terapeutico, in grado di incidere positivamente su più aspetti della vita dei partecipanti.

Il progetto “Oltre la Sella”
Il Clube Hípico do Norte (CHN) ha lanciato “Oltre la Sella – Un Movimento per la Dignità e l’Inclusione Sociale”, un progetto educativo e sociale unico in Portogallo. L’iniziativa, presentata ufficialmente a Esposende il 12 settembre 2025, offrirà per i prossimi due anni l’accesso gratuito a programmi equestre a oltre 400 bambini, giovani e famiglie nei comuni di Esposende, Barcelos e Póvoa de Varzim.
L’obiettivo del progetto è creare un modello integrato che combini sport, educazione e terapia, affrontando temi complessi come la disabilità, l’isolamento sociale e l’insuccesso scolastico. L’iniziativa si propone di promuovere la partecipazione attiva nella comunità, migliorare le competenze sociali e personali dei partecipanti e sostenere le famiglie nel percorso educativo dei propri figli.
Tre programmi per l’inclusione sociale
Il progetto si articola in tre programmi principali:
- Intervenire per Cambiare – equitazione terapeutica per bambini e giovani con disabilità, con sessioni nel fine settimana che coinvolgono anche le famiglie.
- Equitazione Inclusiva nella Comunità – sport equestre come strumento di integrazione, lavoro di squadra e cittadinanza attiva, rivolto a giovani in situazioni di vulnerabilità.
- Al Galoppo verso il Successo Scolastico – utilizzo dell’equitazione per contrastare l’insuccesso e l’abbandono scolastico, motivando gli studenti e favorendo il loro coinvolgimento e resilienza.
Ogni programma è progettato per rispondere a bisogni concreti e creare un impatto positivo sia sui partecipanti sia sulle famiglie e sulla comunità locale. L’equitazione diventa un mezzo per sviluppare competenze trasversali, migliorare l’autonomia personale e promuovere un senso di inclusione e appartenenza.
Più di uno sport: crescita personale e sociale
“Il cavallo è molto più di un animale da sport – è un partner terapeutico ed educativo.” Praticare l’equitazione insegna pazienza, empatia, disciplina e perseveranza. Bambini e giovani che si sentivano isolati o insicuri scoprono, attraverso il rapporto con il cavallo, come fidarsi, comunicare e credere nelle proprie capacità.
I benefici si estendono oltre la scuderia: le famiglie osservano miglioramenti nella concentrazione scolastica, maggiore stabilità emotiva e una maggiore disponibilità a partecipare ad attività sociali. Gli insegnanti notano studenti più motivati e attivi, incoraggiati dalla fiducia acquisita durante le sessioni di equitazione.
Affrontare le sfide sociali
“Oltre la Sella” risponde a tre sfide sociali principali: l’inclusione di bambini e giovani vulnerabili, la prevenzione dell’isolamento sociale e la riduzione dell’abbandono scolastico. Grazie a un approccio integrato, il progetto utilizza l’equitazione come strumento educativo, terapeutico e sociale, promuovendo crescita personale, coesione familiare e partecipazione alla vita della comunità.

Costruire un futuro di inclusione
Dal 2010, il Clube Hípico do Norte realizza programmi sociali che portano l’equitazione a bambini e giovani in situazioni di vulnerabilità. Con Oltre la Sella, l’organizzazione punta a rafforzare questo impegno e creare un modello replicabile in altre realtà del Portogallo.
“Se dopo due anni i bambini resteranno a scuola, le famiglie sentiranno maggiore coesione e i giovani affronteranno il futuro con fiducia, sarà stato raggiunto qualcosa di straordinario. Non si tratta solo di praticare l’equitazione – si tratta di dignità, inclusione e speranza.”
Valentina Sozzi PH – CHN
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