Paradressage, Europei di Ermelo: Italia nella storia con Morganti argento e Salvadè bronzo nel Freestyle
Ermelo, 8 settembre 2025 – L’Italia del paradressage scrive una pagina memorabile agli Europei di Ermelo, in Olanda. Dopo l’argento individuale conquistato nei giorni scorsi da Sara Morganti, la giornata conclusiva del Campionato continentale ha regalato altri due podi azzurri: ancora un argento per la campionessa toscana, questa volta nel Freestyle, e uno splendido bronzo per Francesca Salvadè, che ha raggiunto il suo primo risultato internazionale di questo livello.
Un primato mai visto prima
Con tre medaglie complessive, l’Italia firma un record assoluto: mai in precedenza gli azzurri avevano conquistato un bottino così ricco in una singola edizione di Europei, Mondiali o Paralimpiadi. Un traguardo che conferma la costante crescita della squadra, già emersa a Riesenbeck 2023 e ribadita alle Paralimpiadi di Parigi 2024. La solidità dei risultati individuali sta ormai rendendo competitivi i nostri binomi anche nelle prove a squadre.
Morganti, seconda regina d’Europa
In sella a Mariebelle, Sara Morganti ha sfiorato quota 80% nella prova artistica del Grado I, fermandosi a 79,827%. Un punteggio che le è valso la medaglia d’argento e che porta a 19 il totale delle medaglie internazionali della sua carriera.
L’oro è andato al lettone Rihards Snikus con King of the Dance (80,674%), mentre il bronzo è stato conquistato dalla britannica Mari Durward-Akhurst su Athene Lindebjerg (77,140%).
“Ho cercato di dare il massimo, forse avrei potuto fare qualcosa in più – ha commentato Morganti – ma Mariebelle è stata eccellente e sono molto soddisfatta”.
Buona anche la prova dell’altro azzurro in gara nel Grado I, Massimiliano Chiatante con Un Euro, che ha chiuso con il 63,154% al suo debutto europeo.
Salvadè, bronzo con il suo miglior punteggio
Grande emozione per Francesca Salvadè, che con il giovane Escari (8 anni) ha messo a segno il suo miglior risultato di sempre in un Campionato: 76,274% nel Freestyle di Grado III, sufficiente per salire sul terzo gradino del podio.
Un successo frutto di anni di esperienza tra Europei, Mondiali e ben quattro Paralimpiadi, reso possibile anche grazie al lavoro della sua allenatrice Norma Paoli.
“Questa medaglia era attesa da tanto tempo – ha detto Salvadè – ed è una gioia enorme. Escari è stato fantastico, voglio ringraziare il mio team per il sostegno costante”.
In questa categoria l’oro è andato all’olandese Rixt van der Horst con Eisma’s Royal Fonq N.O.P. (80,634%), mentre l’argento al danese Tobias Thorning Joergensen su Jolene Hill (79,807%).
Sileoni cresce ancora nel Grado V
Applausi anche per Federica Sileoni che, con Leonardo, ha chiuso il Freestyle del Grado V al quinto posto con 72,985%, sfiorando il 73%. Dopo l’ottima prestazione nella prova a squadre, l’amazzone seguita da Bert Rutten ha confermato il suo livello in crescita, in quello che era solo il suo secondo Europeo dopo Riesenbeck 2023.
Sul podio, oro per la tedesca Regine Mispelkamp (77,700%), argento per l’olandese Britney de Jong (76,490%) e bronzo alla svedese Lena Malmstrom (75,616%).
Orgoglio federale
Soddisfazione nelle parole del presidente della FISE, Marco Di Paola:
“Le nostre amazzoni hanno reso orgoglioso lo sport equestre italiano. Ermelo ci ha dato segnali importanti per il futuro del paradressage. Complimenti a tutte, e in particolare a Sara Morganti e Francesca Salvadè, protagoniste di tre medaglie che valgono tantissimo”.
Si è unito alle congratulazioni anche il presidente del CIP, Marco Giunio De Sanctis:
“Sara Morganti resta l’icona della disciplina, una campionessa che non smette mai di salire sul podio. E Francesca Salvadè sta raccogliendo i frutti della sua lunga carriera. L’Italia del paradressage sta crescendo e continuerà a darci soddisfazioni”.
Fonte testo e foto FISE




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