Piazza di Siena 2009: Coppa dei Giovani, al Lazio…. otto e lode
Una impresa che da anni non ricordavamo. L’hanno compiuta i quattro rappresentanti della squadra del Lazio chiudendo gli otto complessivi percorsi delle due manches senza abbattere nemmeno una barriera. Al secondo posto si é classificata con solo 2 penalità la Toscana precedendo in classifica la Lombardia (3 pen.), l’Umbria (4 pen), ed a pari merito con 8 penalità Campania e Piemonte. Applausi scroscianti ai quattro rappresentanti della squadra vincitrice (e non perché giocavano in casa) da parte di tutti i presenti sulle tribune. William ASCANI, Davide DELL’OLIO, Cecilia ZAVATTARO e Giulia COLUCCI con il capo-equipe Marco SASSARA, il Presidente del C.R. Lazio Dr. Giuseppe BRUNETTI ed i rispettivi istruttori federali : Alessandra ZIZZI, Paolo POMPONI e Filippo LUPIS hanno avuto la soddisfazione (dopo la dovuta premiazione, giro d’onore e complimenti vari) di essere presentati alla stampa a testimonianza di un successo che di ordinario aveva poco o nulla. Inoltre si é appreso, durante la conferenza del furto delle selle di tre dei quattro componenti la squadra. Un furto, avvenuto durante la notte che ha preceduto la seconda manche, che li ha costretti a gareggiare con selle di fortuna prestate al momento. Una tristezza mitigata in primis dalla vittoria e poi annullata dalla notizia pervenuta che il presidente di SNAI, Dr. Maurizio Ughi, aveva deciso di offrire un assegno di 3 mila euro al Comitato Regionale del Lazio affinché potesse provvedere all’acquisto di 3 nuove selle da consegnare poi ai giovani derubati. Un bel gesto che andava senz’altro riportato.Tornando ai vincitori della Coppa intitolata allo scomparso Bruno SCOLARi naturale e comprensibile la loro sorpresa nel trovarsi ad essere protagonisti di una intervista da parte della stampa accreditata e dei ripetuti complimenti da parte del Presidente FISE avv. Andrea Paul Gross giunto anche lui in sala stampa per la foto di rito con i quattro protagonisti. Cosa questa che ha fatto enorme piacere agli interessati ed a chi aveva dovuto assistere, molti anni addietro, all’abbandono di piazza di siena da parte di un altro presidente federale al momento della premiazione della Coppa che, guarda caso, anche quella volta si chiamava dei Giovani. Una ultima annotazione ce la permettiamo. Certamente rispetto a quando questi giovani venivano fatti gareggiare a notte fonda un miglioramento c’é stato. Ci chiediamo perché non si ipotizzi una finale delle prime 3 squadre prima magari del Gran Premio offrendo ai loro componenti la possibilità di gareggiare davanti ad un pubblico certamente più numeroso di quello presente viceversa all’alba.
(Bruno Delgado)