PIAZZA DI SIENA. In Coppa brinda la squadra della Francia. Italia settima

Deja vu. Già visto. Inno della marsigliese e giro d’onore del quartetto francese che ancora una volta va via da Roma con la vittoria in Coppa delle Nazioni. E’ la conferma di una superiorità già manifestatasi a La Baule e proseguita tra i pini di Villa Borghese. Irrefrenabile la grinta della Penelope Leprevost (suo il doppio netto) concentrato Kevin Staut (4-0), sorprendente Nicolas Delmotte (8-0), perfetto Patrice Delaveau (0- np). Quattro binomi ben affiatati che hanno terminato i sette complessivi percorsi ((Delaveau non è entrato a risultato acquisito) con 12 penalità ridotte in classifica finale a 4 avendo scartato le otto addebitate a Delmotte nella prima manche. Al secondo posto la squadra della Gran Bretagna con 8 penalità complessive mentre Spagna ed Irlanda terminando entrambe con 12  si sono divise equamente la terza posizione. L’Italia ha chiuso al settimo posto preceduta da Germania e Stati Uniti. Peggio dei nostri quattro atleti che complessivamente nelle due manche hanno messo insieme 40 penalità (ridotte a 24 nella classifica finali per gli scarti) hanno fatto la Svizzera (28 penalità) e la Svezia (32 penalità). Non sappiamo se su otto percorsi effettuati realizzare un solo percorso netto (Govoni nella prima manche) possa ritenersi un risultato soddisfacente ma come si dice…oggi questo passa il convento o se preferite come direbbe la Rossella O’Hara di Via col Vento :“domani è un altro giorno“ per essere ottimisti fino in fondo.