
Preparazione fisica del cavaliere: attivazione pre-gara e recupero funzionale post-gara

La preparazione fisica mirata rappresenta un elemento determinante tra una performance ordinaria e una prestazione eccellente. Nei precedenti articoli sono stati approfonditi il valore della preparazione fisica del cavaliere, i protocolli di valutazione funzionale e l’organizzazione delle sedute di allenamento. Un tassello altrettanto cruciale riguarda i momenti immediatamente precedenti e successivi alla gara: la fase di preparazione pre-gara e quella di recupero post-gara. Entrambe, spesso trascurate, sono fondamentali per garantire performance costante e preservare la salute del binomio nel lungo periodo.
Analogamente al cavallo, che necessita di tempo e di esercizi mirati per entrare in condizione durante il campo prova, anche il cavaliere deve predisporre il proprio corpo in maniera specifica. L’attivazione pre-gara non si limita a un semplice riscaldamento: si tratta di un processo funzionale volto a portare l’atleta nelle condizioni ottimali per affrontare lo sforzo competitivo.
Le articolazioni vengono mobilizzate in un range di movimento controllato, leggermente superiore a quello richiesto in sella, stimolando recettori articolari e migliorando la prontezza neuromuscolare. La muscolatura, invece, è sottoposta a stimoli progressivi, con l’obiettivo di incrementare tensione ed elasticità senza causare affaticamento precoce o dispersione di energia.
Routine pre-gara
Obiettivo: attivare le principali catene muscolari, migliorare la mobilità articolare e stimolare la stabilità del core.
Tronco, bacino e arti inferiori
- Flessioni laterali con sollevamento del braccio opposto: allenamento dei muscoli obliqui e miglioramento della stabilità laterale.
- Mobilizzazione del bacino: alternanza di antiversione e retroversione per attivare flessori ed estensori lombari.
- Oscillazioni monopodaliche: avanti-dietro e laterali per migliorare equilibrio e controllo dell’anca.
- Affondi laterali con torsione del busto: rinforzo dei muscoli stabilizzatori e aumento della mobilità laterale.
- Accosciata profonda: attivazione dei glutei profondi e flessori dell’anca.


Arti superiori e spalle
- Mobilizzazione scapolare: rinforzo dei muscoli stabilizzatori della scapola e prevenzione della rigidità articolare.
- Esercizi con elastico: apertura e adduzione scapolare per migliorare il controllo scapolo-toracico.



Core
- Dead bug: rinforzo isometrico dei muscoli profondi del tronco e stabilizzazione lombare.
- Plank con estensione di un braccio: incremento della capacità di mantenere il bacino stabile durante movimenti asincroni.


Tutti gli esercizi: 10–15 ripetizioni, seguendo l’ordine indicato per un’attivazione progressiva.
Recupero post-gara
Il recupero post-gara favorisce il ritorno all’omeostasi fisiologica, riduce le tensioni muscolari accumulate e previene rigidità e sovraccarico articolare. La combinazione di defaticamento attivo, stretching statico e tecniche di respirazione ottimizza il drenaggio linfatico e la circolazione sanguigna, facilitando il recupero neuromuscolare.
Mini-routine post-gara: (30” per due volte ciascun esercizio):
- Stretching del quadricipite: allungamento dei muscoli estensori della coscia.
- Posizione del piccione: allungamento dei glutei e dei rotatori esterni dell’anca.
- Child’s pose: mobilizzazione lombare e distensione dei muscoli spinali.
- Allungamento dei pettorali contro la parete: apertura toracica e miglioramento della postura scapolare.
Integrare la routine pre-gara e il recupero post-gara significa prendersi cura non solo della performance immediata, ma anche della salute e della stabilità a lungo termine. Un corpo pronto prima della gara e in grado di recuperare efficacemente dopo lo sforzo mantiene simmetria, equilibrio e precisione, ottimizzando la comunicazione con il cavallo e riducendo il rischio di infortuni.
Prossimamente: verrà approfondito il core del cavaliere, con spiegazione della sua anatomia, funzione e strategie di allenamento funzionali per migliorare stabilità, controllo e performance in sella.
Scritto da Sofia Caniato
Equestrian Performance Coach
Laureata Magistrale in Scienze dello Sport e della Preparazione Fisica
Instagram: @sofiacaniato_coach
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