Riapre Capannelle ed arriva Shabi.

Il galoppo romano fa festa. Torna ad aprire i cancelli Capannelle e lo fa con un convegno che prevede sette corse con due tris nazionali. L’analisi ci porta ad osservare il Premio Fastigio un handicap per 3 anni distanza 1200 metri in pista dritta ed undici soggetti alle gabbie salvo defezioni dell’ultima ora. Da Napoli sale Shabi che la Sant’Ambroeus affida a “diavoletto“ Demuro sperando che anche sul turf romano possa far vedere quanto di buono ha mostrato recentemente ad Agnano. Naturalmente tipo di corsa, distanza un tantino più lunga e compagnia diversa pongono più di qualche interrogativo sul possibile finale di corsa di Shabi ma si sa che la speranza è sempre l’ultima a morire in particolare con quella frusta in sella. Torna in pista Scalabrino con il “fido“ Samuele Diana in regia e una condizione da verificare come del resto i tanti soggetti che hanno riposato nel periodo più caldo dell’anno. Si rivede a Capannelle Achrome dopo la “inutile“ parentesi napoletana e la convinzione del clan Bugattella che possa riprendere a galoppare sulla pista romana come fatto sul finire dello scorso anno. Bay Bay Miss altra femmina di Ivano Bugattella ha  anche lei da riprendere la strada smarrita a dicembre scorso. Da verificare lavoro svolto. Molto bene Julian Force allenato da Pamela Demuro in questi mesi ad Agnano e indubbiamente non si può escludere che il trend positivo continui anche sulla pista di Capannelle. Proprio una gran bella giornata di corse questa ouverture dell’ippodromo romano del galoppo. Tanto per non smentirsi.