
San Rossore. E’ qui la festa del galoppo?

Il programma prevede otto corse fantastiche. Come sempre San Rossore si distingue per capacità organizzativa cercando di fare l’impossibile per mantenere su elevati standard l’interesse del pubblico verso il galoppo italiano. Non sarà il divertimento quello che in questa ultima domenica di marzo mancherà a quanti affolleranno le tribune dell’ippodromo pisano. Otto corse che quasi in un crescendo rossiniano produrranno emozioni a go-go tra gli spettatori. S’inizierà con il Premio Areoporto Toscano Galilei con sette cavalli di 3 anni impegnati sui 1200 metri e Jakid montato da Convertino a recitare il ruolo di probabile protagonista. Si proseguirà con il Provincia di Pisa una corsa maiden sui 1800 metri sempre riservata ai 3 anni ed un Ziatino con i colori SIBA montato da Nicola Pinna che dovrebbe essere con i primi all’arrivo. Terza corsa della grande giornata pisana il Premio Anac un handicap sui 2000 metri con Ginko e Love Potion a dividersi il pronostico del pre-corsa. Arriverà poi la tris internazionale del Premio Toscana con il suo montepremi di 61.600 euro ed un cape martin montato da Dario Vargiu a tentare di controllare Pedra Pompas con Kolmarkaj e qualche imprevisto inserimento. Il Premio Fegentri World Cup of Nations, tris nazionale, programmato come quinta corsa dovrebbe avere il Dell’Olmo Meleagro tra i possibili protagonisti. Il centrale del convegno sarà l’attesissimo Premio Pisa con i suoi 88 mila euro di montepremi e Marshade montato da Nicola Pinna a difendersi dagli attacchi che certamente gli arriveranno da cavalli che rispondono ai nomi di Air Crew e El Cortijo. Altra interessante tris alla settima corsa con il possibile duello tra il Dell’Olmo Xenes e il portacolori di Francesca Turri Braccio di Ferro. A chiudere la giornata della festa del galoppo Ombra del vento che potrebbe far sorridere Gladio Romano Cirini.