“Scatti di libertà”: la sfida di Nicole Berlusconi
Ha dichiarato recentemente: “Credo fermamente in questo progetto e spero che in tanti si uniranno a noi perdare a queste meravigliose creature un futuro migliore”. C’è in questa affermazione molto della personalitàe dei convincimenti di quella giovane donna-amazzone che risponde al nome diNicole Berlusconi. Soltanto lo scorsonovembre a Verona durante Fieracavalli aveva presentato alla stampaspecializzata il suo “Progetto Islander” ideato dopo aver conosciuto eapprezzato il quotidiano lavoro dei volontari di Italian Horse Protection e trapochi giorni con la Mostra fotografica di Milano sarà artefice del primo eventoorganizzato dal suo “Progetto” a scopo benefico. La passione per i cavalli comunea tanti bambini con il trascorrere degli anni non ha abbandonato Nicole come viceversaaccade a tanti, ma l’ha consolidata fino a farla diventare parte importantedella sua giornata. Per lei una vera illuminazione l’incontro con il gruppo divolontari di IHP. Promuovere eventi che producessero fondi da destinare aquell’associazione è diventata una molla costante del suo tempo. L’amicafotografa Francesca De Fazio con i suoi scatti di cavalli ripresi in varimomenti di libertà, l’amico Stefano Sapuppo pronto a collaborare ed ecco nascerel’idea di una Mostra fotografica da proporre a Milano nello Spazio Oberdan conasta benefica finale di alcune di quelle foto il cui ricavato segnasse l’iniziotangibile per il quale è nato il suo “Progetto Islander”. Per promuovere e farconoscere questa iniziativa e Nicole trova intorno a se tanti volti amicidisposti ad aiutarla in questo compito ma scopre anche chi va oltre decidendodi mettere a disposizione altro materiale oltre quello fotografico per ampliarel’asta di beneficenza. Le dolci sorprese continuano con l’annuncio della presenza delle telecamere di emittenti televisivepronte a riprendere l’evento e aziende che, comprese le finalitàdell’iniziativa, si offrono di affiancarla. Nicole Berlusconi ascolta, dialoga,valuta tutto e sorride pensando a quanta biada, balle di fieno, trucioli, dosidi medicinali, materiale sanitario, e quant’altro utile per i cavalli i volontari dell’IHP potranno acquistaregrazie ai proventi di quest’asta. Sarà questa Mostra fotografica soltanto il puntodi partenza di “Progetto Islander”? Chii conosce Nicole non ha alcun dubbio inproposito. (br.del.)